E’ stata una festa capace di riunire generazioni, appassionati dello Sponz giunti anche da fuori regione e calitrani desiderosi di rendere omaggio al patrono San Canio. Una festa dalle tante anime ma capace comunque di emozionare, a conferma di come Vinicio riesca sempre a restituire un nuovo senso a ogni evento. E’ la festa “Sponztanea” voluto dal cantautore per ritrovarsi a Calitri, malgrado l’impossibilità di organizzare lo SponzFest, a causa del mancato arrivo dei fondi della Regione. Un miniconcerto attraverso il quale Vinicio si è raccontato accompagnato da una formazione inedita, Andrea Lamacchia al contrabbasso, Irene Sciacovelli alla voce, Luca Grazioli alla tromba e Paul Lasty alla chitarra, consegnando al pubblico alcuni dei suoi successi con il solito bagno di folla “In fondo abbiamo dovuto fare poco perchè luci e giostre c’erano già”. Quindi l’annuncio che tutti attendevano “La speranza è quella di poter organizzare lo Sponz in inverno”. Una festa “Sponztanea” organizzata in pochi giorni ma carica di bellezza perchè capace di fondere cultura alta e popolare. Vinicio ha voluto ringraziare anche sulla sua pagina Facebook “Grazie a tutte e tutti per la partecipazione Sponztanea. Scoprire questo fiorire autogenerante fatto di incontri, abbracci, musica e pensiero tra i vicoli del paese in festa è stato come vedere un seme germogliare da solo”. Tanti gli striscioni con cui il pubblico ha voluto salutare Vinicio e dare appuntamento a presto allo Sponz con gruppi musicali che suonavano in ogni angolo del paese. Una festa partita in piazzale Giolitti per proseguire nei vicoli del centro storico per continuare a sponzarsi.