Si avvicina, finalmente, l’avvio dei playoff. L’Us Avellino debutterà mercoledì 1 luglio contro la Ternana, reduce dalla sconfitta nella finale della Coppa Italia.
Il tecnico biancoverde Ezio Capuano, in conferenza stampa, presenta il match dopo aver rassicurato tutti sulle sue condizioni di salute: “Ringrazio tutti per i tantissimi messaggi ricevuti. Ho fatto nuovi esami alla clinica di Mercogliano. Tutti gli esami sono negativi, sono ancora più forte di prima. Mercoledì ci giocheremo la partita della vita, con le argomentazioni che abbiamo dal punto di vista tattico e da quello motivazionale. Dobbiamo andare oltre anche fisicamente, quasi allo strapazzo, oltre il limite della fatica, per regalare un sogno al popolo irpino. Vantaggio giocare con una squadra affrontata prima del lockdown? Non ci sono vantaggi, specie con questo caldo. Inoltre è una squadra che era stata costruita per vincere. Può essere positivo il fatto che hanno giocato in Coppa avendo meno recupero, dall’altra ci sarà la cattiveria agonistica perché sennò la loro stagione non sarà positiva. Qualsiasi modulo utilizzeranno non ci cambia nulla, 3-5-2 e 4-3-1-2 sono simili anche se non sembra, saremo pronti in ogni caso. Abbiamo un solo risultato, loro due: in gare così ogni episodio può essere determinante. Lavoriamo sempre sui piazzati, spesso abbiam fatto male da lì. Loro hanno Mammarella che calcia bene, cercheremo di limitare al massimo queste situazioni. Ma non hanno solo Mammarella, hanno un roster importantissimo“.
Dal punto di vista fisico sarà una gara difficile da gestire: “La nostra forza solitamente era l’energia: la condizione fisica nostra era invidiabile, come perdevamo palla scalavamo subito in avanti. Non potremo averla oggi, come non l’avranno le altre squadre. La partita sarà lunghissima, dovremo avere sempre attenzione tatticamente, non dobbiamo allungarci. Dovremo essere compatti, senza fare una partita garibaldina, anche perché non è nella mai filosofia, ovviamente cercheremo di segnare dal 1′ ma senza esporci troppo. I 5 cambi potranno incidere tantissimo. Tonti è professionale, quando sono arrivato non giocava e io pronti via l’ho schierato. E’ un ragazzo esemplare, un buon portiere. Sicuramente ci sono stati giocatori che non si sono allenati con costanza per problemi, quindi schiererò chi starà meglio fisicamente. Giocatori molto importanti non si sono allenati con continuità per problemi muscolari, quindi valuterò prima della gara”.
Si è parlato nell’ultimo periodo di alcune difficoltà nelle trattative per estendere i contratti dei calciatori oltre il 30 giugno: “Abbiamo una società importantissima e un d.s. valoroso, non tocca a me. Ho sempre detto che chi non se la sente può restare a casa. Prometto che chi scenderà in campo sputerà sangue, le altre situazioni non sono di mia competenza. Mi auguro che prevalga il buonsenso da parte di tutti, è una partita che potrebbe essere considerata come la storia recente dell’Avellino. I ragazzi li ho visti sempre attenti, altre situazioni non mi competono“.
Per la prima volta in carriera Capuano disputerà i playoff: “Sì, ma a Cava, Pozzuoli e San Benedetto del Tronto le squadre le ho portate io ai playoff, se poi non li ho fatti non vuol dire nulla. La partita più importante della mia carriera? No, è sempre quella seguente la sfida principale. Poi ho vinto 5 campionati…“.
Senza pubblico sarà più difficile giocare? Questo il pensiero del tecnico: “Un giocatore che va in campo è concentrato sulla partita, non è che se c’ha la curva alle spalle gioca meglio. Il pubblico può essere un’arma importante, per noi lo è sempre stato, ma anche quando non c’era abbiamo sempre fatto il nostro“.
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L’Avellino conosce finalmente il suo avversario per i playoff. Sabato sera nella finale di Coppa Italia tra Juventus U23 e Ternana a spuntarla sono stati i bianconeri per 2-1 (QUI I DETTAGLI). Ciò vuol dire che i lupi giocheranno il 1 luglio proprio contro la Ternana.
