Sarà presentato l’11 marzo, alle 18.30, presso la Sala Consiliare del Comune di Sturno il volume ‘Carlo Gesualdo. I segni dell’uomo, i segni dei tempi, i segni del cielo” di Michele Zarrella. Dopo i saluti del Sindaco, Vito De Leo e del dirigente scolastico, Franco di Cecilia, interverranno Gianfranco Stanco, professore ordinario del diritto medievale e moderno dell’Università Lumi di Bari e l’autore, Michele Zarrella. L’incontro sarà moderato dall’assessore alla cultura del Comune di Sturno, Mariafranca Siconolfi. L’autore sfida la tradizione riportata da tutte le fonti riguardo al duplice assassinio avvenuto a Palazzo San Severo a Napoli nella notte fra il 16 e il 17 ottobre 1590. Ad emergere dal volume l’idea che la morte del Principe Carlo Gesualdo sarebbe, invece, avvenuta a Gesualdo il 7 settembre 1613. A caratterizzare il volume preziosi documenti, tra questi il protocollo della Proloco Civitatis Jesualdinæ e la richiesta di intitolare il Teatro di Avellino a Carlo Gesualdo. Tra le ipotesi plausibili quella che la salma del Principe, tumulata nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie a Gesualdo, non sia stata rimossa.
Post Views: 68