Approda il 10 febbraio a Sanremo Writers il giovane scrittore serinese Carmine Pelosi con il suo romanzo “Il fantasmagorico Adam Cat”, Guida editori. Per Carmine si tratta della seconda partecipazione al salotto letterario del Palafiori, a conferma di un talento ormai riconosciuto a livello nazionale. E’ lo stesso Pelosi a spiegare come “Questa volta racconto la storia di un viaggio a New York, città affascinante che offre la possibilità di realizzare i propri sogni ma che può anche corrompere. Il protagonista arriva nella metropoli americana per cercare di comprendere sè stesso ma non ricorda più nulla del suo passato. Riuscirà a ritrovare sè stesso anche grazie all’amore di Elizabeth, barista con la passione della fotografia. Si scambieranno una promessa su una Cadillac Eldorado ma Elizabeth scomparirà misteriosamente”. “Ho scelto il genere del fantasy – spiega Pelosi – ma al tempo stesso cerco sempre di prendere spunto dalla mia vita. Questo romanzo si fa allegoria del sogno americano, della possibilità per ciascuno di noi di raggiungere i propri obiettivi, indipendentemente dal proprio stato sociale, puntando su talento, fatica e spirito di sacrificio. Vuole essere anche un messaggio ai miei coetanei, è un invito a non perdere la fiducia nel futuro, poiché la vita ci sorprendere sempre ed esistono sempre nuove partenze, proprio quando credevamo di essere arrivati. Anche il protagonista perderà Elizabeth che era l’unica cosa che contava per lui ma scoprirà che per lui ci può essere un nuovo inizio. Poichè il passato, talvolta, decide di tornare. Ecco perchè dico a tutti i giovani di non mollare, di continuare a lottare per i propri sogni”. Lo scorso anno Pelosi, laureato in filologia all’Università di Salerno, aveva presentato al Palafiori “Irondo” romanzo attraverso il quale offriva lo spaccato di una generazione. La scrittura è una passione che porta avanti con determinazione e autenticità “Credo fortemente in ciò che faccio ed è bello raccogliere i primi frutti del mio lavoro. Ci tengo, inoltre, a sottolineare che questo romanzo nasce da una promessa fatta ad un’amica, quella di dedicarle il mio romanzo più bello”
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