Si è tenuta questa sera l’ormai consueta conferenza del Premier Giuseppe Conte che annuncia il nuovo Decreto Rilancio a seguito del CdM. Il Presidente del Consiglio questa sera era affiancato anche da alcuni ministri.
Queste le parole di Conte: “La parola passerà al Parlamento e spero che le forze di maggioranza e di opposizione possano migliorarlo. Siamo stati immersi nel dl, da domani inizieremo a lavorare al nuovo Dpcm perché dobbiamo annunciare le nuove misure che scadono il 18. Ma proporrò ai ministri di adottare un decreto legge: sarebbe la soluzione migliore per coinvolgere più intensamente ancora il Parlamento e dato che siamo usciti dalla forma più acuta penso sia possibile adottare lo strumento del dl”. Ci sono “misure cospicue” per le imprese “e tagliamo anche 4 miliardi di tasse”. Così il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte sulle misure a sostegno delle imprese contenute nel dl rilancio. Il premier ha ricordato gli aiuti a fondo perduto, gli sconti fiscali. “Orientiamo l’economia ad una pronta ripartenza”. ”Per le ristrutturazioni green non si spenderà un soldo”, ha assicurato Giuseppe Conte. Ci sono 1,4 miliardi per università e ricerca e l’assunzione di 4000 nuovi ricercatori, dice il premier Conte. È “corposo” il pacchetto turismo nel decreto Rilancio, con un tax credit “fino a 500 euro per tutte le famiglie con Isee inferiore a 40mila euro. La prima rata Imu è abbonata per alberghi e stabilimenti balneari. Ristoranti e bar potranno occupare suolo pubblico non pagando la Tosap anche grazie alla collaborazione con Anci. E c’è un occhio di attenzione per i nostri artisti”. Hanno inoltre preso la parola i ministri Gualtieri, Patuanelli, Bellanova e Speranza Gualtieri: è imponente, gettiamo basi ripartenza “E’ stato un lavoro intenso ma oggi abbiamo approvato un decreto significativo, direi imponente, sia per le risorse che mette in campo sia per gli indirizzi molto forti con cui sosteniamo famiglie, imprese, sistema sanitario. Gettiamo le basi per la ripartenza e la ripresa dell’economia, lo facciamo stanziando risorse molto consistenti”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri. Gualtieri: contributi fondo perduto pmi a giugno “L’Agenzia delle Entrate per una volta sarà l’agenzia delle uscite perché darà risorse alle imprese, le erogherà a giugno” ha detto il ministro Gualtieri, parlando dei contributi a fondo perduto per le pmi previsti dal dl rilancio. “Sosteniamo un Paese che è fortemente in difficoltà, perché è di fronte a una crisi senza precedenti e lo facciamo però con l’occhio attento a tutti coloro che sono in difficoltà cercando di non dimenticare nessuno. Ma al tempo stesso guardando al futuro. Mi piace che in questo provvedimento ci sia un sostegno al reddito per coloro i quali non hanno un reddito per colpa del Coronavirus e allo stesso tempo ci sia il più grande finanziamento della storia all’Università e alla Ricerca”. Patuanelli: indennizzi per imprese da 2mila euro a oltre 40mila Il dl rilancio prevede indennizzi “da 2mila euro a fino a oltre 40mila euro per le imprese che hanno perso la capacità di fatturare”. Lo ha detto il ministro dello sviluppo Stefano Patuanelli in conferenza stampa. Nel Decreto rilancio c’è l’abrogazione dell’annunciato saldo-acconto dell’Irap, ha confermato Patuanelli spiegando che sarà rivolta alla platea da zero a 250 milioni di fatturato. Bellanova: 1 miliardo e 150 milioni ad agricoltura “1 miliardo e 150 milioni di euro sono destinati da questo provvedimento a sostenere la filiera agricola”. Lo dice la ministra delle politiche agricole Teresa Bellanova. “Voglio sottolineare un punto per me fondamentale, l’emersione dei rapporti di lavoro. Da oggi gli invisibili saranno meno invisibili” ha aggiunto la ministra, commuovendosi. “Da oggi possiamo dire che lo Stato è più forte del caporalato”. Speranza: molte risorse su ospedali, abbiamo visto quanto contano Gli scienziati parlano di seconda ondata virus, dobbiamo essere pronti, ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, molte risorse su ospedali abbiamo visto quanto contano. “Sono molto soddisfatto dello sforzo compiuto dal governo per il Servizio sanitario nazionale, si tratta di uno stanziamento di 3 miliardi e 250 milioni” ha dichiarato il ministro della Salute. “È una cifra molto più alta di quella che usualmente lo Stato investiva in un intero anno sul Servizio sanitario nazionale, ci volevano 2, 3 anni per una cifra di questo tipo, invece in un colpo solo abbiamo cifre molto importanti”.