Il Comune di Avellino ha dovuto restituire alla Presidenza del Consiglio dei Ministri oltre 47mila euro. Li aveva ottenuti nel settembre del 2022 per mettere in campo “misure per favorire il benessere dei minorenni e per il contrasto alla povertà educativa”. Ma non li ha utilizzati. E’ vero che si trattava della prima estate successiva al drammatico periodo del Covid e del lockdown, ma questi fondi erano stati messi in campo dal governo proprio per affrontare le conseguenze psicologiche della pandemia sui più piccoli. E comunque l’ambito entro il quale si sarebbero potuti spendere era molto ampio: “Promozione e di potenziamento di attività, incluse quelle rivolte a contrastare e favorire il recupero rispetto alle criticità emerse per l’impatto dello stress pandemico sul benessere psico-fisico e sui percorsi di sviluppo e crescita dei minori, nonché quelle finalizzate alla promozione, tra i bambini e le bambine, dello studio delle materie ‘Stem’ (acronimo di Science, Technology, Engineering and Mathematics, scienze, tecnologia, ingegneria e matematica, e cioé tutte le discipline di studio classificabili come scientifiche e tecniche, ndr.)“… attività “… da svolgere presso i centri estivi, i servizi socioeducativi territoriali e i centri con funzione educativa e ricreativa per i minori”. Ma evidentemente nessun progetto è stato messo in piedi per sfruttare questa piccola occasione.
La determina con la quale il Comune ha rimandato al mittente i 47mila euro (47.584,10 per la precisione) è stata firmata dal dirigente del settore Politiche Sociali Gianluigi Marotta e protocollata l’ultimo giorno dell’anno: il 31 dicembre 2024, e si è resa necessaria dopo che nel luglio scorso la Presidenza del Consiglio dei Ministri aveva chiesto la rendicontazione del contributo concesso due anni prima. In particolare la nota governativa chiedeva di “… effettuare la rendicontazione che attesti l’utilizzo parziale o totale del finanziamento ricevuto o in alternativa la copia della quietanza di restituzione del finanziamento non utilizzato”.