Centro Autismo Valle, il ministero dell’Interno promuove un incontro in Prefettura

0
73


Centro autismo di Valle, il 31 ottobre potrebbe segnare una svolta decisiva per l’apertura. Il prefetto di Avellino Paola Spena ha convocato, infatti,  a Palazzo di Governo,  un incontro a cui prenderanno parte  il direttore generale dell’Asl Mario Ferrante, il sindaco di Avellino Gianluca Festa e   il rappresentante dell’ Ufficio Garante Diverse Abilità Michelangelo Varrecchia.  La convocazione arriva  dopo la missiva inviata da Varrecchia al ministro dell’interno Matteo Piantedosi e alla titolare del dicastero per le disabilità Alessandra Locatelli perchè si promuovesse un incontro risolutivo per  accelerare l’iter di apertura della struttura. Nella missiva indirizzata ai due componenti del Governo Meloni Varrecchia  sottolinea come  siano rimasti pochi step amministrativi   per la sua  apertura.  Sul piano burocratico si attende l’emissione del certificato di agibilità, condizione necessaria per la messa in esercizio delle  funzioni di  una struttura per cui l’Asl  di Avellino ha già predisposto un piano di un milione e mezzo di euro.   All’istanza del garante per le disabilità il titolare del Viminale   ha risposto con la convocazione  di  una riunione operativa presso la Prefettura  per  fare il punto sugli ultimi   step necessari all’apertura. Un’ accelerazione    che segnerebbe  l’epilogo ad una  triste storia di un’opera incompiuta per quasi vent’anni e mai aperta. La costruzione fisica del centro è terminata solo ad aprile di quest’anno, tra ritardi, appalti a tre aziende diverse, mesi di presìdi al freddo di associazioni, comitati di cittadini e sindacati nel cantiere incompiuto, fiaccolate, denunce inviate al presidente della Repubblica. L’apertura del centro di valle  rappresenterebbe una boccata d’ossigeno per i tantissimi  pazienti affetti da autismo. In Campania, dove i disturbi dello spettro autistico riguardano 350 nati ogni anno, ci sono almeno due strutture che forniscono servizi per persone con autismo: il centro AIAS Nola di Cicciano, aperto nel 2002 in provincia di Napoli, e quello dell’ospedale “G. Criscuoli” di Sant’Angelo dei Lombardi, ad Avellino.  Dall’incontro in prefettura  con un accordo tra il comune di Avellino e asl potrebbe tracciarsi una road map che potrebbe portare all’avvio delle attività ad inizio gennaio.


Post Views: 33

Previous articleClan Pagnozzi, due dei tre indagati irpini rispondono al Gip



Source link

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here