“Siamo in un passaggio, occorre prepararsi a un eventuale riacquisto del governo e la struttura e l’organizzazione attuale non bastano”. Romano Prodi traccia la road map del centrosinistra per “arrivare al governo”.
Si parte, secondo il padre nobile del Pd, dal programma per dialogare con le forze esistenti: “Il Pd ha la metà esatta dei voti necessari per vincere le elezioni: se si vuole vincerle, occorre mettere insieme l’altra metà”.
I convegni ‘gemelli’ dei centristi dem della scorsa settimana? “Ho visto molto bene l’inizio di una discussione, bisogna fare appello agli astenuti, a chi non ha più capito cosa l’opposizione vuole fare e che Paese vuole avere, ma – avverte – ci vuole tempo e adesso è l’ora, a due anni dalle elezioni. Ci si è avviati verso la possibilità di vincere, poi – annota – non so se viene sfruttata o meno”.
Per vincere va creata una coalizione, però “dipende da se Schlein ha la capacità di proporre le innovazioni necessarie che siano condivise da altre forze politiche ed elettori”.
“La sinistra – avverte Prodi – ha perso, per ora, perché non ha portato avanti schemi alternativi. Ha imitato il capitalismo: l’originale vale più della copia. Se finalmente si ponesse la questione di un discorso sull’eccesso delle disuguaglianze, ormai impressionanti, per cui i poveri salariati faticano a mantenere la famiglia e vengono distrutti, i cosidetti riformisti, che non hanno proposto riforme, devono riprendere l’anima e fare riprendere anche l’adesione popolare”.
Per Prodi non bisogna ‘andare a sinistra’, essere ‘comunisti’ ma combattere per quel “minimo di giustizia che il mondo ha perso”. In sostanza,“da un lato bisogna rafforzare il Pd e dall’altro costruire alleanze per arrivare al 50 per cento dei voti. E’ una fase cominciata adesso, dopo aver rifatto un partito che era stato ridotto al 16 per cento. Il Pd non può che essere il punto di riferimento nell’opposizione ma non basta minimamente, arriva a metà dell’obiettivo per vincere le elezioni e chiunque guardi avanti – rilancia Prodi – si pone questo problema”.