Nasce dalla consapevolezza del ruolo centrale della cultura classica nella formazione delle nuove generazioni il Certamen Classicum Hirpinum “Francesco Sanseverino” in programma il 18 e 19 aprile nel solco della tradizione e dell’impegno del Liceo Classico “Pietro Colletta”. L’obiettivo dell’iniziativa, nata da un’idea del prof. Enrico Dell’Orfano, è quello di favorire la comprensione e la diffusione della cultura classica nella convinzione che queste siano, anche attraverso la pratica della traduzione, strumenti fondamentali di apertura all’alterità, alla diversità e al multiculturalismo.
“Capire una lingua e conoscere la cultura che la utilizza – sottolinea la dirigente Lucia Ranieri – sono esperienze complementari e inscindibili per la conoscenza e la comprensione delle civiltà classiche che il Certamen intende promuovere e valorizzare anche nella prospettiva della problematizzazione e attualizzazione delle idee e dei valori che queste hanno trasmesso al mondo occidentale”
Il Certamen è riservato agli studenti iscritti al secondo biennio dei Licei Classici, Scientifici e delle Scienze Umane del territorio nazionale. Gli allievi provenienti da scuole di tutta Italia si cimenteranno nella traduzione in lingua italiana di un brano in prosa tratto da opere di autori del periodo classico della letteratura latina, corredato da quesiti di comprensione, analisi linguistica e riflessione sul tema proposto.
Il tema del Certamen per l’anno 2024 sarà Membra sumus corporis magni, la relazione tra uomo e uomo nel mondo antico, nelle prospettive del presente e nelle sfide del futuro.
La premiazione si terrà il 19 aprile, alle 12, presso il liceo Colletta, alla presenza della dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Fiorella Pagliuca e del professore Paolo Esposito. A fare da padrona di casa la dirigente Lucia Ranieri. Sarà anche l’occasione per ricordare il professore Antonio La Penna, tra i massimi studiosi della cultura classica.
L’omaggio alla cultura classica proseguirà il 19 aprile con la Notte del liceo classico che si svolgerà contemporaneamente nelle due sedi dell’istituto: in via Scandone ad Avellino e in via D. Pascucci a Pietradefusi, dalle ore 18.00 fino alle ore 23. L’iniziativa, nata da un’idea del prof. Rocco Schembra e tesa ad affermare la vitalità degli studi umanistici, rappresenta un modo alternativo e innovativo di fare scuola. L’attività didattica curriculare si arricchisce di esperienze formative, che rafforzano il senso di appartenenza alla comunità scolastica, il piacere della condivisione e il rispetto dell’altro. Comuni agli oltre 330 licei classici aderenti all’iniziativa sono il momento iniziale e quello conclusivo, con la lettura della poesia “Alla luna” di Giacomo Leopardi. Ad alternarsi saranno attività teatrali, dibattiti e laboratori scientifici, ispirati al tema “La comunicazione e i mezzi di diffusione di massa”.
Post Views: 38