COSENZA, ITALY – AUGUST 31: Piero Braglia coach of Cosenza Calcio gestures during the Serie B match between Cosenza and Salernitana at Stadio San Vito Maru on August 31, 2019 in Cosenza, Italy. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)
Dall’analisi dei dati relativi ai nuovi acquisti dell’Avellino emerge un dato estremamente interessante. Il tecnico Piero Braglia ha sottolineato più volte di volere una squadra tosta, solida e grintosa, capace di far fronte a tutte le insidie del girone C. E il direttore Salvatore Di Somma sembra aver raccolto al meglio le sue richieste, vista la struttura fisica dei calciatori arrivati in organico.
Esclusi i calciatori confermati, infatti, i nuovi giocatori biancoverdi sono tutti molto ben strutturati fisicamente, caratteristica che a certi livelli può fare la differenza. I nuovi acquisti del lupo hanno un’altezza media di 185 centimetri, un fattore importante che può essere sfruttato in entrambe le fasi di gioco.
A parte il portiere Francesco Forte, che si distingue con il suo metro e 85 centimetri, fra i calciatori di movimento spiccano in particolare il difensore Gabriele Rocchi (190 cm) e l’attaccante Gabriele Bernardotto (188 cm). Garantiscono centimetri e forza fisica anche Mirko Miceli (186 cm), Simone Ciancio (182 cm) e Michele Bruzzo (180 cm). All’altezza i suddetti calciatori abbinano peso e grinta, aspetti determinanti per dominare nei duelli (aerei e non) e sulle palle da fermo.
Sta nascendo un Avellino di corazzieri, dunque, con un fisico bestiale. E alla struttura messa in piedi negli ultimi potrebbe presto aggiungersi il metro e 87 di Gigi Castaldo, pensiero fisso nelle menti di Braglia e Di Somma e sempre più vicino al ritorno in biancoverde.