“Viaggiare in Circumvesuviana diventa giorno dopo giorno, una farsa. Oggi estintori scaduti, ieri guasti sulla linea con conseguenze, al di là di ogni immaginazione, per turisti, cittadini, studenti e lavoratori. Siamo davanti all’ennesimo paradosso per la linea peggiore d’Italia: nella regione, nella città del boom turistico: i viaggiatori vengono fatti scendere invece di garantire loro efficienza e sicurezza negli spostamenti. Basta con il palleggio di responsabilità.
Alla politica per l’ennesima volta, chiediamo di tornare sulla terra e lasciare per un attimo il racconto fatto di lamentele, di scaricabarile, di scuse e di quello che era e potrebbe diventare. E’ una vera emergenza che richiede corresponsabilità di tutti gli attori. Una proposta che inoltriamo a tutti coloro che hanno responsabilità per garantire un servizio efficiente ed efficace : provate anche voi il brivido di una “giornata di ordinaria follia”, prendete un treno insieme ai pendolari e turisti magari nei ponti festivi, o nelle ore di punta. Forse non si risolverà il problema ma sicuramente tornerete arricchiti di un esperienza fatta di disservizi, disagi e di sconforto quello che da anni subiscono i pendolari unici veri sconfitti di tutta questa situazione ” Così Antonio Gallozzi, direttivo Legambiente Campania.
Anche i comitati a difesa dei viaggiatori non sono teneri: «Non si può arrivare a tanto, con una gestione che lascia davvero a desiderare. Ci chiediamo: chi aveva il compito di controllarela scadenza degli estintori e non lo ha fatto si assuma le sue responsabilità. Un’azienda che gestisce un servizio è tenuta a farlo, per la sicurezza degli utenti».