Processo aste ok, nuova e significativa udienza in tribunale per l indagine che vede coinvolto il clan partenio portata avanti dalla Direzione investigativa antimafia, condotta dal nucleo operativo dei Carabinieri di Avellino e dalle fiamme gialle di Napoli In aula è stata la volta del sindaco di Monteforte Costantino Giordano escusso come persona indagata. Il primo cittadino è finito nell’inchiesta della Dda, dopo le dichiarazioni di lady aste, in particolare per la vendita all’incanto del ristorante Pagliarone. Il sindaco, che faceva parte della società Monteforte srl acquisì insieme al suo socio parte del ristorante. Secondo l’accusa ci sarebbe stato il pagamento di una somma di denaro per scongiurare la sua partecipazione all’asta.
“Conosco da tanti anni Pasquale Galdieri e sono amico del padre. Io sono appassionato di uccelli e anni fa andavo a casa della famiglia per comprare dei canarini.Ad aprile del 2021 ho appreso dai giornali che la signora Livia Forte aveva rilasciato dichiarazioni che mi riguardavano.Poi successivamente ho appreso che la situazione si è ripetuta.Recentemente ho saputo di essere indagato.Non sono mai stato convocato dalla polizia giudiziaria per quello che ho letto sui giornali” .Poi le domande si sono concentrate sulla fiera delle bancarelle di Monteforte.”Appena mi sono insediato nel 2016 il comandante dei vigili urbani ha riferito che non fosse possibile effettuare la fiera.Neanche io ero d’accordo perché era avvenuta una rissa e creava problemi al traffico. La decisione in merito però spettava ad altri uffici.La richiesta fu fatta da Sergio Romano e non so se ci fosse il contributo di altre persone. Ne’io né gli assessori siamo intervenuti nell’ organizzazione della fiera delle bancarelle.Non ho mai parlato in nessuna occasione con Livia Forte.Non ho mai accompagnato Pasquale Galdieri dalla Forte per parlare dell’organizzazione della fiera” .Il sindaco di Monteforte ha smentito con forza ogni interessamento a qualsiasi titolo nell organizzazione della fiera delle bancarelle.”Sono andato -tre quattro volte presso il suo ristorante in veste di cliente.Avevo con la Forte un rapporto formale.Avevo maggiore confidenza con suo marito Ciro Ciccone perché lo conoscevo da più tempo”. Poi il discorso si sposta sull’asta del ristorante Pagliarone. “Il mio ex socio mi disse che il Il ristorante Pagliarone era finito all asta e che la signora delle aste era interessata.Quando abbiamo saputo che il ristorante era andato all’ asta io e miei soci abbiamo deciso di partecipare. Gennaro Pascale che è fornitore di bibite e alimentari ed aveva un rapporto costante con Livia mi disse che la Forte si stava convincendo a non partecipare all’ asta ma per questo voleva un regalo.Io risposi che non facevo regali a nessuno.”
Poi il sindaco racconta del suo incontro presso il ristorante di Livia Forte.”Una sera mi sono recato presso il ristorante its ok e mi chiese cose che io non potevo fare ed io ho rifiutato tutto. Io non ho mai dato soldi a nessuno ma parlo per conto mio.Non so se altre persone della mia società hanno dato denaro per l’aggiudicazione dell’asta.”
Livia Forte aveva affermato che Costantino Giordano aveva pressato pasquale galdieri perché intervenisse nell’ asta. “Non ho mai parlato con Galdieri dell’asta che riguarda il ristorante Pagliarone.”
In merito alle immagini inserite nell’ inchiesta che lo vedono abbracciare Pasquale Galdieri Giordano riferisce che è era un fatto normale in quanto c’era un rapporto d’amicizia radicato nel tempo.
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