Coez conquista il pubblico irpino. Nargi brinda sul palco: grazie agli avellinesi, chiedo rispetto per la città

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L’attesa dura fino a mezzanotte inoltrata quando Coez sale finalmente sul palco tra il boato del pubblico. Gli spettatori lo acclamano a gran voce, lui intona la sua canzone e saluta “Buon anno Avellino. Che freschino che fa stasera. Fate casino non solo per me ma anche per riscaldarvi”. Ed è proprio “Faccio un casino” ad aprire il concerto con i fan che cantano quasi ogni canzone e quei ritmi che ti entrano nella testa. Dialogare con il pubblico non è il suo forte ma ricorda l’album da poco uscito con Fra Quintale e un passato concerto in Irpinia nel 2016, difende l’autotune, quindi snocciola, in un’oretta di musica i suoi grandi successi da “E’ sempre bello” a “La tua canzone” e “Domenica” fino al gran finale con “La musica non c’è” con tutti i telefonini a riprendere l’esibizione. Non servono parole, Coez lo sa bene e si affida alla forza di una musica che arriva diritta all’anima attraverso testi che parlano di quotidianità, di amore e amicizia con semplicità e immediatezza ma senza mai essere banali, raccontando un universo in cui  è facile riconoscersi. La folla c’è, secondo previsioni, giovani soprattutto ma anche famiglie. Il colpo d’occhio è d’effetto. Regge anche l’organizzazione con il palco allestito davanti alla Villa e pochi disagi per il pubblico.

A brindare sul palco allo scoccare della mezzanotte è il sindaco Laura Nargi con la sua squadra quasi al completo. Non c’è Gianluca Festa, fantasma che aleggia ormai su ogni passo dell’amministrazione e che tanti immaginavano si prendesse la scena anche stavolta. Nargi ringrazia gli avellinesi per essere lì questa sera, rivolge gli auguri alla città e sottolinea come “E’ bellissimo vedere Avellino così viva e vitale”. Cita il presidente Mattarella che ha parlato di rispetto “Dobbiamo rispettare noi stessi e la nostra città”. Difficile non interpretare queste parole come una piccola replica alle offese rivoltele da Festa. E ricorda come “i lupi irpini non si arrendono”. Ed è bellissimo l’effetto della pioggia di coriandoli che piove dall’alta per salutare il nuovo anno. La serata è di quelle speciali. A precedere il concertone l’esibizione del rapper Leone che cerca di far ballare il pubblico, le selezioni del dj con tanto di robot giganti che danzano sul palco.



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