Aria di derby in casa Avellino. I biancoverdi, dopo la sconfitta subita all’esordio contro il Latina, sul sintetico del Partenio-Lombardi, sono pronti a tornare in campo per la sfida contro la Juve Stabia. Lunedì, alle 20:45, gli uomini di Rastelli saranno ospiti della Juve Stabia, allo stadio Romeo Menti.
A due giorni dalla gara, l’allenatore dell’Avellino a presentare la sfida contro le vespe, analizzando anche gli errori commessi nella sfida contro i pontini: “Durante questa settimana di lavoro abbiamo lavorato sul miglioramento della fluidità del gioco, che contro il Latina è venuta a mancare. Abbiamo giocato solo sulla fascia destra e questo significa che non abbiamo avuto una buona spaziatura. Sabato la troppa voglia di fare e stravincere ci ha portati fuori binario. Il nostro gioco è stato frenetico e poco lucido e sull’aspetto del gioco non abbiamo fatto quel che dovevamo e potevamo fare.
Riguardo la condizione fisica dei ragazzi, ci sono alcuni che stanno molto bene e altri che sono arrivati alla spicciolata, dunque pian piano ci daranno una mano. Tra questi ci sono Gori, Armellino e Rigione che avranno bisogno di un altro po’ di tempo”.
La sconfitta col Latina ha fatto tornare Rastelli sulla graticola: “Domenica sera il presidente mi ha telefonato e ci siamo confrontati sulla gara contro il Latina. Sapere che ha grande fiducia in me è molto importante. Da quando la società mi ha permesso di continuare questo lavoro, sono pronto a tutto e lo ero anche lo scorso anno. Con esperienza, lavoro e passione posso far ottenere i risultati che questo gruppo merita, ripagando lo sforzo dei direttori”.
“I tiri di Marconi e Patierno? Bisogna dare fiducia. Inoltre, oggi c’è stato il rinnovo di Fabio Tito che in questo momento è il simbolo dell’Avellino, non solo dal punto di vista della permanenza ma per il rendimento altissimo. Non a caso è il capitano. La partenza di Aya? É stato molto sfortunato sotto il punto di vista fisico”.