Blitz esterno per la Del Fes Avellino nella 26° giornata del campionato nazionale di serie B. I biancoverdi espugnano il campo della Fabo Herons Montecatini per 65-66 e provano a dimenticare la doppia sconfitta casalinga della scorsa settimana. Una gara a tratti dominata a tratti sofferta per Nikolic e compagni che offrono l’attesa reazione richiesta superando una delle due formazioni al secondo posto in classifica. I lupi mordono in difesa il roster pistoiese limitato a soli 65 punti e trovano in Bortolin (17 punti con 7 rimbalzi) e Vasl (14) due dei fautori di questo successo che vale tanto sul piano psicologico. Dall’altra parte bisogna registrare i 18 punti di Radunic.
La cronaca
Confermata l’assenza di Federico Burini, coach Crotti opta per Vasl in cabina di regia spostando Verazzo da guardia e Chinellato da ala piccola. Sotto canestro la coppia Carenza – Bortolin. I padroni di casa provano a far valere i centimetri sotto canestro con Radunic che firma i primi cinque punti per la sua squadra al cui cospetto c’è un’avversaria che tiene botta e riesce addirittura a capovolgere l’inerzia con un 10-0 di parziale a metà della prima frazione che vale il 9-16. Dell’Uomo interrompe l’emorragia difensiva per la Fabo Herons che rientra in partita con Sgobba (già due triple a segno nella prima frazione) e Natali che firma il 16-16. Un’invenzione di Giunta abile a colpire da tre punti (Avellino tira di squadra col 100%) e prendersi anche il fallo regala il +4 al suono della prima sirena. I toscani collezionano già sei palle perse mentre la Del Fes smarrisce la via del canestro alla pari della sua concorrente. Vasl dalla lunga distanza e poi Bortolin fanno suonare il campanello d’allarme per i padroni di casa. Il solito Radunic prova a metterci una toppa mentre Crotti deve ricorrere al quintetto veloce col duo di lunghi composto da Nikolic e Carenza. Proprio il capitano biancoverde sentenzia prima dalla linea dei 6.75 metri e poi con un gioco da tre punti che conferma la doppia cifra di vantaggio (27-37). Chiera nel finale di primo tempo piazza cinque punti di fila che tengono aperti i giochi (32-38 al 20′) nonostante la Fabo abbia sbagliato numerosi tiri ben costruiti che graziano gli stessi irpini. Nella ripresa la Del Fes riparte benissimo ottimizzando ogni possesso gestito e toccando le quattordici lunghezze di vantaggio (32-46 al 23′). Montecatini cerca di rimettersi in carreggiata riuscendo a limitare le bocche da fuoco campane e ritrovando una soluzione fin qui poco redditizia: il tiro da tre punti. Quattro tiri da oltre l’arco fra terzo e quarto periodo ribaltano completamente il fronte: l’inerzia passa in mano alla Fabo Herons che approfitta di un Avellino che sembra aver smarrito la strada del canestro. Bortolin si inventa due giocate che tengono tutto in discussione tra cui un tiro cadendo all’indietro a 43″ dalla fine che vale il 65-66. Ultimo timeout per i locali con palla affidata ad Arrigoni: il pallone si stamperà sul ferro e per Montecatini arriva il terzo ko casalingo stagionale.
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