Lo sappiamo bene: 10.000 sono i passi da fare nel corso della giornata. Lo ha stabilito l’Organizzazione mondiale della sanità con l’obiettivo di proteggerci da malattie cardiovascolari, sovrappeso, problemi muscolari e articolari. Un numero di passi che pare enorme, mentre in realtà basta davvero poco per raggiungere l’obiettivo quasi senza accorgersene. Servono la voglia di mettersi in moto e le scarpe, in primis. Poi, non è indispensabile indossare esclusivamente sneakers dalla mattina alla sera. Puoi camminare per chilometri nel totale benessere, anche con décolleté, tronchetti, stivali, mocassini… vuoi un’ispirazione? Scopri le tre collezioni wellness firmate PittaRosso: P Essentials, P Soft e P eco Friendly. Troverai tanti modelli ideali per fare vita attiva e pensati per accontentare ogni stile lei e lui.
Il primo break dopo il caffè del mattino
«Trova dei momenti per te, tranquilli, per goderti delle piccole pause dedicate al cammino», spiega la personal trainer Maria Lupinc. «Considerali i tuoi piccoli “break” di benessere. 15-20 minuti dopo il caffè, prima di iniziare tutte le attività della giornata, ti permettono di partire con il piede giusto: un bello stimolo al metabolismo, un bel carico di energia», spiega la trainer.
«Sono circa 2.000 passi, magari da fare in un luogo poco caotico, se possibile vicino ad un po’ di verde, per dare il via alla giornata con l’atteggiamento giusto», aggiunge la nostra esperta.
Che cosa indossare? Quest’anno spopolano gli stivaletti (come quelli morbidissimi, in vera pelle, della collezione P Essentials di PittaRosso). «Per lavorare bene con la caviglia, in flessione quando appoggi l’avampiede a terra, tieni morbida l’allacciatura in modo da avere, comunque un passo attivo, preciso. Che ti permetta di “sentire” il terreno sotto la pianta del piede», commenta Maria Lupinc.
Secondo break all’ora di pranzo
Ricorda sempre che, qualsiasi sia il tuo lavoro o impegno giornaliero, l’immobilità non fa bene. «Se sei alla scrivania, dietro un bancone, o chiusa comunque tra quattro mura, alzati almeno ogni mezz’ora. Anche solo per prendere un bicchiere d’acqua, sgranchire le gambe e, comunque, cambiare posizione. È fondamentale per il benessere della schiena e delle articolazioni», spiega Maria Lupinc. Se ti piace indossare scarpe con i tacchi, sceglili di un’altezza media e non troppo sottili e controlla che siano flessibili e non stringano troppo (un’idea? Le décolleté e gli stivali o stivaletti con tacco della collezione P Soft di PittaRosso). Tieni presente che con piccoli spostamenti al chiuso puoi totalizzare facilmente 3.000 passi.
Verso ora di pranzo lascia l’ufficio per fare quattro passi e raggiungere il baretto dove andare a mangiare. Se lavori a casa la scusa per uscire potrebbe essere la spesa, andare a prendere i bambini a scuola, fare qualche commissione. Se sei in automobile parcheggia un po’ più lontano del solito. Se sfrutti i mezzi, magari risparmia il biglietto e fai una camminata. Prendendoti 30/40 minuti di pausa, dove inserire anche le tue “solite” commissioni, puoi fare altri 4.000 passi circa. «Una volta a settimana inserisci in questa routine anche un “diversivo”, per motivarti: potresti passare in un “posto” speciale, particolarmente bello, o potresti approfittare per un saluto ad una persona a cui sei affezionata», aggiunge la nostra esperta.
Terzo break prima di cena
Infine, prima di cena, programma un’altra pausa di 15 minuti. «Potresti approfittare del rientro dal lavoro per allungare un po’ il cammino, concedendoti magari il passaggio in un giardino o in un’area verde (ami la natura? Allora prova un modello della collezione P eco Friendly di PittaRosso: sono realizzate con il 50% di materiali riciclati certificati). Se sei in smart working potrebbe essere un’occasione per uscire, staccare finalmente con computer e telefono, rilassarti. O se hai dei bimbi magari potreste camminare insieme, verso casa, se li vai a prendere dopo lo sport o le lezioni di musica», spiega Maria Lupinc. Una bella occasione anche per fare due chiacchiere in tranquillità, per raccontarvi la giornata.
«Non avere paura di “perdere tempo”: prenditi davvero solo 15 minuti, poi vedrai, con il tempo, se riuscirai ad ampliare lo spazio per il walking», commenta la trainer. Anche perché, spesso, si tratta semplicemente di riuscire ad organizzarsi, ad incastrare i vari impegni.
Ti accorgerai che, a questo punto, i passi segnalati dal tuo smartwatch o dalla app sul telefono saranno più di 10.000. Se poi, dopo cena, hai voglia di rilassarti, potresti mettere su un po’ di musica e fare qualche minuto di esercizi ispirati a yoga e Pilates. «Per allungarti, togliere fatica alle spalle, al bacino, alla schiena. Qualcosa di semplice, che di certo ti aiuterà a dormire meglio», conclude Maria Lupinc. Youtube è pieno di tutorial e il tuo conteggio giornaliero salirà almeno di 1.000 passi ancora.
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