Quando ci mettiamo a dieta non vediamo l’ora di buttare giù quei chili di troppo e se i risultati stentano ad arrivare ci sentiamo frustrate. «Bisogna essere pazienti», spiega Claudia Romani, psicoterapeuta esperta dei disturbi alimentari e aggiunge: «Dobbiamo dare alla dieta il tempo di funzionare senza farci prendere dall’ansia della fretta e fare il percorso per step».
Ecco i tre momenti che possono decretare il successo o l’insuccesso della dieta e i consigli dell’esperta per superarli “indenne”.
«Nel primo mese di dieta dovrai entrare pian piano nel nuovo mood. Innanzitutto, prendi consapevolezza dei tuoi pregiudizi negativi. Elimina pensieri come: “Sono nata così, non potrò mai essere magra” e allena la mente a produrre pensieri positivi: “Mi basterà fare un passo alla volta”. Cambia punto di vista: percepisci la fame non come un’emergenza ma, quando sentirai bisogno di mangiare, sii in grado di attendere, pazientemente, il prossimo spuntino», suggerisce l’esperta.
«Fatto questo, vedrai che, dopo i primi chili persi, sarà tutto più facile perché sarai più motivata e avrai la forza di volontà per il prossimo step».
Il terzo mese di dieta è un momento decisivo.
Dice l’esperta: «Potresti essere demoralizzata perché non vedrai la bilancia scendere vertiginosamente come nei primi momenti. Che fare? Alla prima difficoltà inizia a produrre immagini di te gonfia, che ti abbuffi e che ingrassi nuovamente. Fatto questo, ricordati le motivazioni per cui hai cominciato la dieta e annota, con un colore verde (evoca forza e perseveranza), tutti i vantaggi che hai avuto eliminando i primi chili. Infine, se hai un momento di rabbia o di sconforto non fare finta di niente, lascia che questi sentimenti scorrano dentro di te. Se ne senti il bisogno, lascia andare qualche urlo o sfogati con un pianto, ti sentirai alleggerita e potrai ricominciare».
Sei al sesto mese di dieta. Hai raggiunto il peso forma e devi mantenerlo.
«Il primo errore da evitare è credere che, d’ora in poi, tutto sarà in discesa. Al contrario, dovrai avere più capacità di controllo: la prima reazione, infatti, potrebbe essere volerti rivalere delle restrizioni che hai sopportato. Per restare ligia, cerca nuovi stimoli che ti possano motivare. Una volta al mese, ad esempio, comprati un capo che metta in risalto il tuo fisico. Infine, non dimenticare di apprezzare, ogni mattina, i risultati che hai ottenuto e prenditi un minuto, ogni giorno, per congratularti con te stessa», conclude l’esperta.
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