Alla fine, dopo un’intensa ora di discussione, la Commissione Trasparenza di questa mattina ha convenuto, all’unanimità, di stoppare il nuovo regolamento sulla concessione dei Patrocini del Comune di Avellino: prima – è stato deciso di comune accordo tra maggioranza e opposizione – bisognerà trovare la formula giusta che eviti il ripetersi di nuovi casi ‘Eurochocolate’. “Perché in quel caso – ha spiegato il presidente della Commissione Ettore Iaoovacci (Pd) – è stata una manifestazione che è costata al Comune, complessivamente, 700mila euro…; e per di più è un caso per il quale ci sono ancora dei procedimenti giudiziari in corso”. Il rischio, ha evidenziato Antonio Gengaro (Pd) leggendo al tavolo i due punti di novità che si vorrebbero inserire rispetto al regolamento precedente, sta nel fatto che viene ora viene espressamente prevista la possibilità di concedere, oltre al Patrocinio, anche un contributo economico, tra l’altro non quantificandolo: “E non dimentichiamoci che stiamo parlando di un Comune che sta rientrando dal predissesto”.
LA PROPOSTA DELLA CONSIGLIERA MAZZEO: REGOLAMENTARE IL SETTORE MA SENZA INGESSARLO
Oltre a Iacovacci e Gengaro erano presenti al tavolo anche gli altri componenti della Seconda Commissione consiliare permanente: Giuseppe Giacobbe (Moderati e Riformisti), Teresa Cucciniello (Viva la Libertà) e Nicole Mazzeo (Davvero). E’ stata quest’ultima a proporre una possibile soluzione: “Potremmo prevedere una soglia entro la quale concedere il patrocinio gratuito, in modo da disciplinare in maniera rigorosa quegli eventi e quelle manifestazioni che pur essendo a sfondo culturale o comunque di intrattenimento, rientrano nella casistica delle iniziative a scopo di lucro. L’importante è che non si paralizzi l’intero settore degli eventi. Rischiamo di non dover patrocinare più niente”. Materia effettivamente molto complessa e che, a giudizio della Commissione, merita di essere approfondita: da qui la richiesta di sospendere l’approvazione del nuovo regolamento che sarebbe arrivata già domani pomeriggio in consiglio comunale. Il verbale della Commissione Trasparenza è stato quindi trasmesso al presidente dell’Assise, Ugo Maggio, affinché cancelli l’argomento dall’ordine del giorno.
“Siamo tutti d’accordo – ha detto Gengaro – sul fatto che in alcuni casi l’aspetto culturale dell’evento da patrocinare prevale sull’aspetto economico, ma bisogna trovare la giusta formula da inserire nel nuovo regolamento per regolare quei casi in cui invece prevale il fine di lucro. Per esempio si potrebbe vincolare ogni concessione del patrocinio ad una preventiva istruttoria redatta dai dirigenti comunali. E non lo propongo per depotenziare il sindaco, a cui su ogni richiesta di patrocinio spetterebbe sempre l’ultima parola”. La consigliera di maggioranza Mazzeo ha aggiunto: “Potremmo anche valutare un canone da calibrare sugli effettivi incassi dell’evento”. Ma anche qui non è semplice trasformare queste intenzioni in parametri precisi e di facile controllo. Di queste ipotesi e proposte si è discusso anche alla presenza dei due dirigenti comunali Fausto Mauriello e Francesco Tolino (settori Patrimonio e Cultura). Una discussione lunga e articolata che si è comunque svolta in un clima di serenità e collaborazione, a differenza di quanto accaduto ieri in Commissione Bilancio. Tutti d’accordo nel rinviare la discussione e nel cercare una formula che tuteli sia gli interessi pubblici che quelli privati, evitando allo stesso tempo di ostacolare l’organizzazione di future iniziative e manifestazioni sul territorio cittadino.