Ariano Irpino – Comunità montana dell’Ufita: si mette mano alla vicenda delle mensilità non erogate agli operai forestali dell’ente. C’è una schiarita, e, come era stato previsto con la risoluzione della guida dell’Ente montano, si sono create le condizioni per pagare le somme spettanti ai lavoratori. Stipendi non erogati dal mese di maggio ma con l’intesa sulla nuova giunta guidata dal presidente Raffaele Fabiano, tutto è cambiato e migliorato. Si è proceduto nei giorni scorsi a deliberare l’anticipazione per il mese di maggio.
A breve si dovrebbe procedere anche con il mese di giugno. E si ristabiliscono le condizioni di normalità presso la Comunità montana Ufita, come avevano auspicato lavoratori, sindacati e amministratori. C’erano stati momenti di concitazione e contestazione, naturali visto che gli operai devono portare avanti le famiglie e senza soldi non si può entrare nei negozi per acquistare cibo, ma con la deliberazione avvenuta ora sembra tornare un minimo di serenità.
Ne aveva anticipato e sollecitato una intesa il segretario della Uila, Antonio De Lillo, il quale sin da subito, oltre ad aver augurato buon lavoro al presidente Fabiano, aveva immaginato, come primo atto da porre in essere, appunto una delibera di anticipazione i cassa per pagare gli stipendi arretrati ai dipendenti, risalenti, come detto al mese di maggio. Si era detto sicuro di questa soluzione ed è avvenuta. Ora si può ripartire con rinnovato spirito di servizio, e dovranno farlo tutte le componenti coinvolte: amministratori, lavoratori e loro rappresentanti.