Con il voto in Umbria ed Emilia Romagna termina la tornata delle regionali per il 2024. Nel corso dell’anno si è votato in Abruzzo, Liguria, Molise, Basilicata, Piemonte e Sardegna.
Nel 2025 toccherà al Veneto, Campania, Puglia e Toscana.
Il centrodestra ha strappato al centrosinistra Molise e Basilicata mentre ha confermato la vittoria, se pure con candidati nuovi, nelle regioni Abruzzo, Liguria, Piemonte.
Il centrosinistra ha vinto in Sardegna con la prima candidata pentastellata, Alessandra Todde, in Umbria, dove Stefano Proietti ha scalzato l’uscente di centrodestra Tesei, e in Emilia Romagna dove ha vinto Michele De Pascale.
Le grandi sfide sono in Veneto e in Campania, dove i governatori uscenti, Luca Zaia e Vincenzo De Luca rivendicano di potersi candidare per un terzo mandato, attualmente non previsto dalla legge. Al Nord la sfida è Lega-Fdi mentre al Sud, tra il Pd e il governatore De Luca che ha già annunciato di volersi ricandidare nonostante il no della segretaria Elly Schlein.
In Puglia è in pole position l’ex sindaco di Bari e da poco eletto al Parlamento europeo Antonio De Caro.