Ariano – La città del tricolle nel circuito del giro d’Italia. E’ questo l’ambizioso obiettivo che immagina il presidente della Confcommercio di Ariano, Nicola Grasso che sollecita il sindaco ad avanzare la candidatura della città, anche per avere un forte ritorno economico.
«Il legale rappresentante del Comune, se interessato a far entrare la nostra città nel mondo del Giro d’Italia, dovrebbe inviare quanto prima la candidatura agli organizzatori, che dopo attenta valutazione potrebbero prendere in considerazione la richiesta».
L’idea del presidente Grasso parte dal fatto che un eventuale inserimento della città nel circuito girino porterebbe un fatturato generoso alla città. E lo spiega con i dati alla mano.
«Una città di tappa al giro, mediamente può contare su un fatturato generato dall’evento pari a 620 mila euro. Questi sono i dati relativi al ritorno economico, che sono stati presentati da RCS Sport in occasione della Bit di MIlano.
Questo perché la tradizionale competizione ciclistica che quest’anno toccherà l’Irpinia con Atripalda e Bagnoli, è un evento che genera riscontri positivi in ambito economico, turistico, ambientale, socio – culturale e politico.
Riscontri – continua Grasso – che sono quantificabili in rendimenti compresi tra il 3,65% ed il10,25% dell’investimento. E’ sostenibile anche per la valle dell’Ufita e la città di Ariano – conclude Grasso – che dovrebbe provare a candidarsi per ospitare una tappa già per l’edizione 2024 del prossimo anno».
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