Ariano – Il Comune dovrebbe rinunciare all’incasso di cartelle esattoriali su interessi accumulati e sanzioni relative tassa sui rifiuti e altro.
La proposta è della Confcommercio di Ariano Irpino e si riferisce agli anni che vanno dal 2000 al 2015 e che in alcuni casi, come fa rilevare la Confcommercio, superano l’importo stesso della tassa. Le sanzioni di cui parla la Confcommercio del presidente Nicola Grasso, sono riferite che a Imu e contravvenzioni stradali. «In questo modo – si legge nella nota dell’associazione – si darebbe la possibilità a imprese e cittadini in difficoltà ( dopo due anni di pandemia e un guerra che ha provocato grandi aumenti dei costi dell’energia) di pagare quanto dovuto e mettersi in regola».
Si dovrebbe pagare solo il costo dovuto del servizio e non le sanzioni. La proposta sarà protocollata nelle prossime ore e l’Amministrazione dovrà decidere cosa fare.