L’Italia è ripartita, con prudenza e tanta voglia di rialzarsi, dopo il lockdown imposto dall’emergenza sanitaria da Coronavirus. Tra gli strumenti utili per arginare il contagio, ora, oltre al distanziamento sociale e all’uso della mascherina, possiamo ricorrere a un importante alleato, la corretta alimentazione: mangiare bene aiuta a tenere alte le difese del sistema immunitario.
A tal proposito, due esperti qui consigliano come cambiare e migliorare il nostro stile di vita, dopo il lockdown, che ci ha costretti alla sedentarietà e, tavolta, a sfogare le paure nel cibo. Spiegano quali sono i giusti comportamenti per preservare la salute e metterci in guardia dal Covid-19.
Fondamentale: la corretta alimentazione
Il benessere immunitario è strettamente correlato ad alimentazione, stile di vita e costituzione individuale. «Rispetto alla composizione della dieta è importante contenere la quota di grassi, che favorisce l’aumento del grado d’infiammazione, e aumentare quella di frutta e verdura, che la riduce», dice Claudio Maffeis, professore di Pediatria all’Università di Verona, esperto dell’Osservatorio Grana Padano (OGP). «Inoltre, per ottimizzare le funzioni del sistema immunitario sono importanti le vitamine C, E, A, D e i minerali antiossidanti zinco e selenio».
Questi micronutrienti sono indispensabili al normale lavoro difensivo svolto dal sistema immunitario, in particolare le vitamine C e D (per la produzione di vitamina D è essenziale anche una sufficiente esposizione al sole).
«È importante quello che mangiamo, ma anche quanto mangiamo», spiega la dottoressa Michela Barichella, presidente di Brain and Malnutrition e anche lei esperta OGP. «I dati epidemiologici mostrano una relazione diretta tra l’aumento dell’indice di massa corporea (BMI) e il rischio di gravi complicanze in caso di infezione da Covid-19. L’accumulo di tessuto adiposo favorisce, infatti, uno stato infiammatorio cronico, che si aggrava in caso d’infezione sistemica. Pertanto, è necessario preservare il peso o ridurlo in caso di sovrappeso, ricorrendo a un regime alimentare vario ed equilibrato».
Oltre a una corretta alimentazione, quindi, ora che possiamo riprendiamo (o iniziamo) a fare attività fisica con costanza.
Ecco 5 dritte che i due esperti suggeriscono per un corretto stile di vita dopo il lockdown.
5 consigli per migliorare le difese immunitarie dopo il lockdwon
- Mangiare frutta e verdura, che sono molto molto sazianti, ma a bassa densità calorica, e sono ricche in vitamina C.
- Assumere fonti proteiche, quali il pesce azzurro, peraltro ricco in grassi omega 3, i legumi e le uova, che contengono zinco e ferro.
- Consumare derivati del latte, come il Grana Padano, ricco in calcio e antiossidanti come zinco, selenio e vitamina A e B12, oltre a proteine ad elevato valore biologico e il latte fermentato, idoneo anche per i bambini, perché rafforza le difese con duplice meccanismo, cioè integrando la vitamina D e implementando l’apporto di probiotici.
- Assumere cereali integrali che apportano carboidrati complessi a ridotto indice glicemico e vitamine del gruppo B.
- Fare attività fisica senza strafare: minimo 150 minuti a settimana, ottimali 300 tra aerobica a bassa e media intensità ed esercizi di rinforzo muscolare, per i bambini il minimo di attività fisica come giochi di movimento è un’ora al giorno, evitando i giochi di gruppo che prevedono il contatto con altri bambini.
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