Il virus circola ancora in 19 comuni dell’Irpinia dove si riscontrano 52 nuovi casi di positività al Covid 19. E’ quanto emerge dal bollettino odierno dell’Asl Avellino che registra l’esito di 590 tamponi molecolari processati nelle ultime 24 ore. Male Montoro che registra 15 nuovi contagi, seguita da Avellino e Serino che registrano 6 casi a testa. Il totale dei positivi in Irpinia, dall’inizio della seconda ondata ad oggi, sale a 7382. Purtroppo sale anche il numero delle vittime irpine: dal primo settembre ad oggi sono morte 121 persone che, risultate positive al virus, hanno perso la loro battaglia nei Covid Hospital irpini.
I CONTAGI. Nello specifico sono risultati positivi al Covid 19:
– 5, residente nel comune di Ariano Irpino,
– 1, residente nel comune di Atripalda,
– 6, residenti nel comune di Avellino,
– 1, residente nel comune di Bisaccia;
– 3, residenti nel comune di Chiusano di san Domenico;
– 3, residenti nel comune di Monteforte Irpino;
– 1, residente nel comune di Montefusco;
– 1, residente nel comune di Montella;
– 15, residenti nel comune di Montoro;
– 1, residente nel comune di Nusco;
– 1, residente nel comune di Ospedaletto d’Alpinolo;
– 1, residente nel comune di Pietrastornina;
– 1, residente nel comune di Rotondi;
– 2, residenti nel comune di Santa Paolina;
– 1, residente nel comune di Sant’Angelo dei Lombardi;
– 6, residenti nel comune di Serino;
– 1, residente nel comune di Solofra;
– 1, residenti nel comune di Villamaina;
– 1, residente nel comune di Villanova del Battista.
L’Azienda Sanitaria Locale ha avviato indagine epidemiologica sui contatti dei casi positivi.
I DECESSI. Sale a 121 il conteggio più triste della seconda fase della pandemia. Nelle ultime ventiquattro ore si registrano in Irpinia altri due decessi da Covi 19, entrambi avvenuti all’ospedale “Frangipane”. Si tratta di una 66enne di Mariglianella e un 84enne di San Sossio Baronia, entrambi ricoverati in Terapia Intensiva.
Nel nosocomio arianese sono attualmente ricoverati 26 pazienti Covid tra Medicina e terapia subintensiva. La terapia intensiva, che dispone di sette posti di degenza, è vuota.
