Il Covid 19 miete la sua terza vittima tra i camici bianchi irpini. Leonardo Nargi, dopo una dura battaglia contro il virus che lo aveva portato in terapia intensiva, si è spento in mattinata nel Covid center del “Moscati”. Il ginecologo, 71 anni, tra i più noti in città e non solo, era ricoverato dall’8 novembre scorso e il 19 dicembre era stato trasferito in terapia intensiva. Lavorava al reparto di ostetricia della Clinica “Malzoni” di Avellino.
E’ il terzo medico a cadere sotto i colpi del Covid. La stessa sorte era toccata il 3 dicembre scorso al dottor Mario Claudio Magliocca, infettivologo di Roccarainola in forze all’azienda ospedaliera di Avellino dal 1991, e poi pochi giorni dopo a Sergio Pascale, primario di Anestesia della Casa di Cura “Malzoni”.
E quello di Nargi non è l’unico decesso che si registra nelle ultime ore tra i pazienti positivi al virus. Al “San Giuseppe Moscati” sono decedute anche due donne, una 81enne di San Nicola Baronia ricoverata in terapia subintensiva dall’11 novembre, e una 78enne di Rotondi ricoverata dal 13 dicembre, trasferita in terapia intensiva il 18. Le vittime irpine della seconda fase di diffusione del Covid, salgono a 111.