L’Azienda Sanitaria Locale comunica che sono risultati positivi al COVID 19 i tamponi naso-faringei effettuati su 26 persone. E’ questo il risultato del bollettino odierno che porta a quota 437 gli irpini che hanno contratto il virus nella seconda fase della pandemia.
Nello specifico sono risultati positivi i tamponi naso faringei effettuati su 4 residenti nel comune di Avellino, di cui 2 ricoverate presso l’AORN “Moscati”; 4 residenti nel comune di Baiano; 1 residente nel comune di Calitri; 1 residente nel comune di Caposele; 1 residente nel comune di Manocalzati, ricoverata presso l’Azienda Universitaria “Federico II”; 1 residente nel comune di Mercogliano, ricoverata presso l’AORN “Moscati”; 1 residente nel comune di Monteforte Irpino, 2 residenti nel comune di Montella, di cui una ricoverata presso l’AORN “Moscati” e un contatto, 2 residente nel comune di Mugnano del Cardinale; 6 residenti a San Martino Valle Caudina, contatti di positivo, 1 residente a Solofra, ricoverata presso l’AORN “Moscati”, 2 residenti nel comune di Villamaina, contatti di positivo. L’Azienda Sanitaria Locale ha avviato indagine epidemiologica sui contatti dei casi positivi.
Ancora un boom di contagi a livello regionale. Il bollettino odierno dell’Unità di Crisi della Regione Campania registra altri 544 casi di positività al Covid 19. Cresce anche il numero di tamponi processati nelle ultime 24 ore: 7.504, il totale di positivi, dall’inizio della pandemia ad oggi è di 15.707. Nei soli primi sei giorni di ottobre i nuovi positivi in Campania sono 2966. Purtroppo cresce di un’unità anche il report dei decessi che arrivano a quota 469.
Nelle ultime 24 ore sono state dichiarate guarite, dunque negative al doppio tampone di verifica, 177 pazienti che portano il totale dei campani venuti fuori dal tunnel del virus a 6.895.
La Regione fornisce anche il report dei posti letto disponibili e occupati negli ospedali campani. Posti di terapia intensiva disponibili: 99, occupati 52. Posti letto di degenza disponibili 663, occupati 521. Come programmato a questi posti letto disponibili si aggiungono quelli programmati nella “Fase C” che prevede l’attivazione di 600 posti letto di degenza, 200 di sub-intensiva e 200 di terapia intensiva.
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