Il 5% della popolazione arianese sottoposto a screening è risultata positiva al test sierologico. Circa 700 persone (13.440 il totale) dovrebbero essere sottoposte a tampone per verificare se la positività è ancora in corso, se si tratta di soggetti che hanno avuto contatti con persone positive oppure che lo hanno contratto e già superato.
Sottolineamo che i circa 700 positivi al test non sono attualmente positivi Covid.
Il dato è stato annunciato da Antonio Limone, direttore dell’ Istituto Zooprofilattico di Portici durante la conferenza stampa della Regione Campania.
“Ad Ariano Irpino abbiamo avuto la capacità di intervenire con intelligenza, con una macchina organizzativa importante formata da Asl Avellino, Protezione Civile, Comune ed applicato uno studio approvato dalla Federico II. Ariano era la nostra Vo’ – ha affermato Limone – il primo dato che abbiamo riscontrato è che il 95% della popolazione non ha contratto il virus. Abbiamo prelevato il sangue a 13400 in due giorni (quattro, ndr) uno sforzo enorme processare i tamponi”. – In aggiornamento.
Nel corso della strana conferenza stampa senza domande, il presidente della Campania ha annunciato lo stanziamento “di 7 milioni di euro a sostegno alla ricerca scientifica in relazione all’emergenza coronavirus” avvalendosi “di un gruppo di scienziati campani”. In Campania saranno realizzati anche alcuni ventilatori polmonari, che mancavano soprattutto nella prima fase dell’emergenza. Per quanto riguarda i cittadini, partirà una app che consentirà di poter trasferire costantemente i dati alle Asl. Un programma di controllo, ha specificato De Luca, che si svolgerà nel pieno rispetto della privacy. “La Campania si propone come regione all’avanguardia anche per il futuro”. Per quanto riguarda le zone rosse esclude dal decreto Rilancio “Daremo misure di sostegno ad Ariano Irpino e al Vallo di Diano”.
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