Ospite alla prima puntata di Contatto Sport, a PrimaTivvù, il direttore di Sportitalia, Michele Criscitiello ha analizzato l’inizio di stagione dell’Avellino.
“È un avvio choc, nessuno se lo aspettava. Ma non si può dare la colpa a un presidente che spende 13-14 milioni di euro, va solo ringraziato. Piuttosto, i calciatori dell’Avellino sono compatti tra di loro? Sono coesi con l’allenatore? Poi si chiede di cambiare i direttori, ma che senso ha farlo a settembre. L’obiettivo era partire meglio rispetto all’anno scorso, ma sono stati commessi gli stessi errori”.
Sulla contestazione e le soluzioni da individuare: “Ad Avellino il tifo ha una valenza più importante di un presidente. Per Pazienza il destino è segnato, quando la piazza ti battezza, c’è poco da fare. Non ne esce più da questo vortice e trascinarsi il malato non serve. D’Agostino deve prendere una decisione. Se ha fiducia in Pazienza lo devi difendere fino alla fine, altrimenti devi cambiare subito. Di allenatori ce ne sono. Cambiare il direttore, invece, è un errore, perché con questi giocatori e un altro allenatore si può ripartire. Cambiando il direttore si commette un danno, perché magari a gennaio arriva qualcuno che rivoluziona la squadra e servono altri investimenti”.