Impegno, ambizione e tanta dedizione nel voler essere una certezza nel campionato di serie A2. L’Avellino Basket ha dato inizio al proprio precampionato col primo vero allenamento in programma al PaladelMauro. Un appuntamento a porte aperte con l’idea di creare subito una sinergia tra squadra e pubblico, risultata decisiva negli ultimi playoff dello scorso anno in serie B Nazionale.
A fare il punto della situazione è coach Alessandro Crotti: “Vorrei fare un ringraziamento a giocatori che oggi non ci sono più come Burini, Vasl, Carenza, Giunta e Fresno che hanno lasciato la maglia in un posto migliore da dove l’hanno trovata. Si alza adesso l’asticella in un campionato di serie A2 che si presenta di qualità elevata e siamo orgogliosi di poter partecipare.”
Sulle strategie di mercato le idee sono state chiare: “Nevola ha fatto un lavoro super prendendo giocatori di livello anche se devo ammettere che è stato un mercato difficile. Le scelte sono state funzionali.”
La serie A2 sarà un upgrade di livello superiore: “Il torneo avrà una competitività assoluta: ci saranno le prime delle classe che non saranno imbattibili e le ultime che non saranno passeggiate di salute. Il campionato sarà lunghissimo con 38 partite. Non ci saranno partite prese sottogamba. Ogni domenica ci sarà da sudarsela.”
Positive sono state le prime sensazioni avute con la squadra da sabato: “Abbiamo fatto qualche allenamento senza contatto. La sensazione è buona: è un gruppo allenabile, che ha voglia di costruirsi settimana dopo settimana. C’è voglia di migliorarsi e farsi trovare pronti quando arriveranno momenti difficili.”
Il connubio col pubblico dovrà essere uno dei punti fermi per l’Avellino Basket: “E’ bellissimo parlare di campionato di serie A2: parlo a nome di tutta società. Inizia il difficile e bisogna ricordarsi da dove siamo partiti. La promozione è un bel premio a quanto di buono fatto. L’altro ringraziamento va al pubblico: vedere un PaladelMauro così gremito nei playoff ci ha dato una carica assoluta e ci teniamo a dire ancora grazie ai nostri supporters. Sarà un binomio fondamentale.”
Quale saranno gli equilibri tattici? Crotti prova a coprire le carte: “Dare soluzioni di gioco in maniera equilibrata, poi le responsabilità sarà un qualcosa che accadrà di naturale. Non facciamo pronostici su chi potrà essere la guardia titolare. Abbiamo cestisti di prestigio e buon trascorso. Andremo incontro ad un platoon system in cui coinvolgeremo tutti i dieci giocatori. Cercheremo di giocare un basket intenso e non perderemo assolutamente del tempo.”
La scelta di Verazzo capitano rispecchia una precisa volontà: “Armando è la sintesi di questo gruppo: ha personalità, ha carisma e sta da più tempo con noi ed è un progetto su cui ha deciso di puntare il nostro club.”
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