Dal nuovo stadio al Forum giovani e al pride contro le discriminazioni, il programma di Nargi in consiglio. Le opposizioni voteranno no: “E’ ridicolo”

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“Viva, accogliente, sostenibile, inclusiva, smart, finanziariamente virtuosa. Al fianco dei giovani e delle famiglie. Dove cultura, intrattenimento, formazione, innovazione ed identità rappresentano la base di una comunità solidale, senza disuguaglianze”.

C’è tutto nelle linee programmatiche che verranno discusse e votate domani pomeriggio nel consiglio comunale fissato alle 17.

Le linee programmatiche dovrebbero passare considerato che la maggioranza a favore della sindaca Laura Nargi è di venti consiglieri comunali, tra Davvero (12) e W la Libertà (2), i gruppi che fanno riferimento a Gianluca Festa, e Siamo Avellino (6). A cui bisogna aggiungere i quattro del gruppo di Rino Genovese: oltre il giornalista ci sono due consiglieri per Moderati e Riformisti e uno per Forza Avellino.

L’opposizione invece conta 8 consiglieri: quattro per il Pd, due Per Gengaro, uno del M5 e infine Antonio Gengaro – che è entrato in consiglio in quota Avellino Prende Parte, anche se iscritto poi al gruppo Pd -, coordinatore della minoranza. Che sembra decisa a votare contro: “Sono ridicole”, taglia corto lo stesso Gengaro, ex candidato sindaco del centrosinistra.

Intanto ecco alcuni stralci del Linee programmatiche. Si parla della “città del domani, che negli ultimi anni si è risollevata ed ha riaquisito concsapevolezza di sé, insieme alle donne e agli uomini della mia squadra, oggi potrà finalmente correre verso un futuro radioso”.

Ci sono sei traiettorie da rispettare per fare sì che Avellino sia “protagonista sulla scena provinciale e regionale”.

Le sfide sono sul “Turismo e delle Politiche culturali. All’avanguardia sui temi della Sostenibilità ambientale e della Mobilità alternativa, aperta e consapevole verso le Politiche di genere e l’Inclusione sociale. Attenta ai giovani, attraverso le opportunità dell’Alta Formazione e dell’Innovazione tecnologica al servizio dei cittadini”.

Sei asset programmatici per la “Città del domani avremo bisogno di tutti gli slanci e le sensibilità della nostra comunità”.

“Realizzeremo il ripianamento totale e strutturale del bilancio comunale”, scrive l’amministrazione”.

Si parla da risanamento dei conti pubblico attraverso il “Patto per Avellino”, siglato con la presidenza del Consiglio dei Ministri, abbiamo ottenuto il via libera del Governo per l’erogazione di 16 milioni di euro nei prossimi 8 anni”.

Ecco il piano: “La prosecuzione dell’importante operazione di contrasto all’evasione fiscale avviata negli ultimi 5 anni, la riduzione della spesa e, ove possibile, l’esecuzione del piano di alienazione dei beni patrimoniali, ci consentiranno di ripianare l’intero disavanzo e riportare in attivo il bilancio dell’ente. Questa sarà la precondizione generale per una svolta definitiva nelle politiche di rilancio della città e per un progressivo alleggerimento della pressione fiscale dei cittadini. Parallelamente, potenzieremo i programmi e le attività
dell’Amministrazione comunale per ottimizzare l’utilizzo delle risorse proprie ed intercettare attraverso l’apposita struttura interna e l’utilizzo di eventuale assistenza tecnica – i fondi europei necessari alla realizzazione delle opere e servizi strategici”.

E poi le opere pubbliche.

“Questa amministrazione riqualificherà e rifunzionalizzerà la Dogana, che diventerà un centro moderno e funzionale per i giovani e rilancerà il Centro storico. Di converso, a servizio del cuore antico della città, sorgerà la nuova area di parcheggio di Campetto Santa Rita che, riqualificato in chiave green, ospiterà centinaia di posti auto, stalli per la ricarica di auto e bici elettriche, a due passi dal Teatro “Gesualdo” e dal Castello longobardo, che si candida a diventare un nuovo attrattore per il Turismo ad Avellino.

Entro il 2026, completeremo il Campus scolastico di via Piave. Nella nuova “Dante Alighieri”, troveranno posto la Scuola dell’Infanzia, la Primaria e la Secondaria di primo grado, oltre ad aree destinate alla didattica all’aperto e alla socializzazione ed un nuovo auditorium che rilancerà l’intera area urbana di via Piave.

Nella stessa ottica promuoveremo la realizzazione del nuovo stadio da 21.500 posti a sedere, che diventerà la nuova tana dei Lupi e ospiterà le gare di livello internazionale. Il nuovo impianto che andrà a sostituire il glorioso “Partenio-Lombardi”, insieme al PalaDelMauro che sarà ammodernato, e alla Piscina comunale che verrà riqualificata e riaffidata in gestione con un nuovo Project financing, trasformeranno l’area di contrada Zoccolari in una vera e propria Cittadella dello Sport.

Infine, ci lasceremo alle spalle la ricostruzione post terremoto ed il degrado dei quartieri attraverso i progetti di rigenerazione urbana che interesseranno via Francesco Tedesco, borgo Ferrovia, Quattrograna Est, via Morelli e Silvati, e Rione Aversa

Una città viva, accogliente e sostenibile.

Miglioreremo gradualmente e costantemente le condizioni di vivibilità di chi abita e lavora in questo territorio. Orienteremo l’azione dell’Amministrazione verso una piena sostenibilità ambientale, nel rispetto della Costituzione che, dal 2022 tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. Punteremo sul corridoio ecologico che andrà a costituire il telaio della città del domani.

Un’estensione di verde pubblico attrezzato, costituita dal Parco intercomunale del Fenestrelle e dal futuro Parco della Stazione, che andrà a connotare dal punto di vista ambientale e turistico l’area di borgo Ferrovia e l’intera città.
Con ancora più determinazione e risolutezza rispetto al passato, affronteremo il tema della qualità dell’aria e della transizione ecologica. Lo faremo, nell’immediato futuro, trasferendo agli avellinesi proposte sempre più concrete per la Mobilità sostenibile e alternativa all’auto. Tra queste, “Bike sharing e Micromobilità”, l’installazione di nuove colonnine e car sharing, la messa in strada dei nuovi bus eco-sostenibili acquistati dall’ente con le risorse del Pnrr e l’estensione del sistema di trasporto a basso impatto fino ad Atripalda e Mercogliano.

Dal punto di vista urbanistico, attueremo una robusta rigenerazione della città, puntando convintamente sulla riqualificazione urbana di qualità, sul principio del consumo di suolo zero, su una manutenzione puntuale del patrimonio edilizio e sulla salvaguardia dello spazio pubblico. In alcuni casi, sarà anche ripensato per incrociare meglio le esigenze degli avellinesi, che hanno manifestato sempre più il bisogno di luoghi d’incontro accoglienti e funzionali.

Una città, sempre al fianco dei giovani e delle famiglie.

Abbiamo il dovere di stipulare un nuovo patto sociale, che metta al centro le donne e gli uomini. Quelli di oggi, ma soprattutto quelli domani. Per questo ci prenderemo carico del loro benessere. Sosterremo, in particolare, le famiglie e i giovani, in modo da creare nuove opportunità e prevedere forme di sostegno anche economico per chi vorrà immaginare un percorso di vita qui ad Avellino.

Metteremo in cantiere politiche di rigenerazione sociale che verranno attuate attraverso lo strumento della partecipazione attiva dei singoli cittadini e del mondo dell’associazionismo. Ripenseremo con coraggio e innovazione il tema dell’abitare la città e miglioreremo la distribuzione dei servizi quartiere per quartiere. Attiveremo politiche mirate all’universo giovanile, a partire dalla ricostituzione del Forum dei Giovani, per liberare le migliori energie, facilitando nuove forme di protagonismo, attraverso spazi-laboratorio dove trascorrere il tempo libero e manifestare la propria indole, attraverso l’arte e la cultura del bello.

Una città dove Cultura, Intrattenimento, Alta Formazione, Innovazione e Identità sono la base della Comunità. Cultura. Intrattenimento. Formazione. Innovazione. Identità.

Saranno le cinque diramazioni di una programmazione di lungo respiro grazie alla quale verrà realizzato lo sviluppo sociale ed economico di Avellino. Proseguiremo nella valorizzazione del nostro patrimonio storico, artistico, architettonico e paesaggistico. Delle nostre ricchezze materiali ed immateriali, fatte di riti e di tradizioni ancestrali, radicate su tutto il territorio.

Siamo estremamente convinti che questa sia, non solo, la chiave di volta per favorire il benessere della nostra comunità, ma anche il principale motore di crescita della città capoluogo e di quell’Area Vasta verso la quale Avellino ha assunto negli anni il ruolo di guida e di locomotiva. ln questa rinnovata e riconosciuta attrattività, promuoveremo la Città di Avellino in tutte le sedi istituzionali più opportune, per renderla sempre di più punto di riferimento imprescindibile per le Aree interne dell’Appennino. Metteremo in campo una sempre più attenta pianificazione delle attività e dei servizi culturali, con l’obiettivo di contribuire alla completa rivitalizzazione del centro storico e dei quartieri.

Continueremo a puntare sull’Alta formazione universitaria, promuovendo ed implementando il Polo Universitario di Avellino dell’Università di Salerno, e i corsi di alta formazione post universitari, per assicurare a tutti i nostri ragazzi l’accesso alle conoscenze, alle competenze e alle informazioni richieste per entrare consapevolmente e più agevolmente nel mondo del lavoro. Sull’innovazione tecnologica, per rendere il rapporto con la pubblica amministrazione più agevole e immediato, fornendo nuovi strumenti ai cittadini in linea con le sfide del futuro. Installeremo totem informativi e realizzeremo vere e proprie agorà digitali connesse in tempo reale, per un capoluogo sempre più smart e vivibile.

Una città, inclusiva e solidale dove non c’è posto per le disuguaglianze

Costruiremo una città di prossimità, in grado di stimolare e accompagnare una corretta e proficua relazione
tra tutti i suoi cittadini. Una città capace di promuovere una piena inclusione sociale e di ridurre tutte le disuguaglianze, ragionando contemporaneamente di accessibilità universale e parità di genere, di disagio sociale e di assistenza ai cittadini più fragili.

L’indirizzo strategico della nostra Amministrazione sul grande tema dell’inclusione sarà anticipare i bisogni, non rincorrerli. Costruendo misure e progetti per gli anziani soli, per gli indigenti, le donne, i disabili – anche con l’abbattimento di tutte le barriere architettoniche – gli immigrati e tutti coloro che scontino problemi di integrazione ed inserimento sociale. Agiremo nella direzione di una coprogettazione e co-programmazione tra il pubblico ed il privato sociale. Un Patto sul welfare che coinvolga tutti gli attori in campo, dal Comune all’Azienda consortile A4 vero pilastro intorno al quale ricostruire un sistema di assistenza realmente integrato e funzionale – dalla Caritas alle associazioni di volontariato, fino alle imprese ed ovviamente alla Chiesa.

Fondamentale sarà la prosecuzione dell’impegno per l’apertura di nuovi Consultori femminili, il primo dei quali è prossimo alla partenza, ed il potenziamento degli sportelli pubblici di ascolto ed orientamento contro le violenze e le discriminazioni di genere.

In questo senso, istituzionalizzeremo il pride contro le discriminazioni Lgbtqia+. Investiremo, inoltre, su una maggiore vivibilità residenziale nei quartieri, combattendo la formazione di aree di emarginazione con conseguenti sfilacciamenti del tessuto sociale.
Tuteleremo, infine, i nostri amici a quattro zampe, ma anche la biodiversità urbana, attraverso una cura, una pratica e una regolamentazione di spazi e comportamenti che possano essere rispettose delle esigenze etiche ed etologiche di ognuno di noi.
Queste linee programmatiche sono saldamente ancorate alla realtà amministrativa della città ed al programma di governo della nostra squadra.Realizzandole, consolideremo il ruolo del capoluogo e centreremo i nuovi ed  ambiziosi traguardi che Avellino vede stagliarsi di fronte a sé”.



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