La sfida tra Avellino e Benevento si preannuncia come uno degli appuntamenti più attesi del campionato di Serie C. Divise da rivalità e ambizioni diverse, nella gara di domani le due squadre si confronteranno in un match che potrebbe dare una svolta decisiva alle rispettive stagioni.
Forte del primo posto appena conquistato, al termine di una lunga rincorsa, l’Avellino si presenta all’appuntamento con un andamento decisamente solido, specie nelle gare casalinghe. La formazione biancoverde è infatti reduce da 6 successi consecutivi – 7 quelle tra le mura amiche – e punta a consolidare numeri che la vedono come una delle squadre più in forma dell’intero panorama nazionale.
Al contrario, il Benevento sta vivendo un momento particolarmente complesso, con una serie di risultati negativi – solo 9 punti nelle ultime 11 gare – che hanno inciso in maniera netta sulla posizione in classifica, costringendo i sanniti a scivolare al quinto posto.
Tra le chiavi dell’incontro ci saranno pertanto le differenti motivazioni delle due squadre. L’Avellino scenderà in campo con il chiaro ed evidente obiettivo di rafforzare il proprio primato e di avvicinarsi in questo modo all’obiettivo finale, mai così visibile e mai così concreto come appare dal momento esatto in cui Russo ha fatto crollare la resistenza del Potenza.
Il Benevento è invece chiamato a reagire. Dopo un periodo di forti difficoltà, caratterizzato anche dal doppio avvicendamento in panchina tra Auteri e Pazienza, la formazione giallorossa aspira a ritrovare proprio nel derby quella scintilla in grado di ridare slancio e positività al’intero ambiente.
Il fattore “Partenio-Lombardi”
Tra gli elementi che potrebbero fare la differenza nel derby di domani vi è sicuramente la spinta del “Partenio-Lombardi”. Lo stadio amico si è rivelato sin qui una vera e propria fortezza per gli uomini di Biancolino che, alla luce della striscia di 7 successi consecutivi, hanno visto il proprio tempio ritrasformarsi in un ambiente che al tempo stesso esalta i lupi e intimorisce gli avversari.
L’entusiasmo e la passione del pubblico biancoverde – specie in notti come queste – sono difficili da eguagliare e se per il Benevento giocare in un clima del genere sarà una vera e propria prova di coraggio, per Rigione e compagni il supporto dei tifosi potrebbe rappresentare l’arma in più per superare l’ostacolo sannita.
D’Ausilio, il colpo di genio
Tra i protagonisti più attesi della contesa spicca il nome di D’Ausilio, calciatore abituato ad incidere nelle grandi sfide. Pronto al rientro da titolare in virtù dell’assenza di Panico, l’ex Cerignola è reduce da un ingresso brillante contro il Potenza – suo l’assist per Russo, il tredicesimo stagionale – e ha dimostrato nel corso dell’anno di avere sia le qualità tecniche sia il carattere per imporsi nei momenti clou.
Il suo gol nel match d’andata e la capacità di esaltarsi nei derby – 6 dei suoi 13 gol realizzati in Serie C sono arrivati in match tra squadre corregionali – lo rendono un candidato naturale per essere l’uomo chiave di questa partita. Il suo estro e i suoi colpi di genio potrebbero fare la differenza, regalando ai tifosi irpini un’altra notte da ricordare… perdutamente.