Ripristinare le limitazioni agli spostamenti intraregionali, ma anche bloccare i viaggi all’estero. I contagi da Covid riprendono ad aumentare e il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, comincia a guardare a misure più restrittive. L’annuncio arriva durante la sua diretta facebook in cui affronta anche il tema della scuola, «lo screening di massa sul personale scolastico non può essere su base volontaria» denuncia, ma guarda anche alla campagna elettorale: «Assisteremo a demagogia, diffamazione e inchieste». Intanto annuncia la riapertura del Covid Center al Loreto Mare: «Non possiamo farci cogliere di sorpresa».
La ripresa dei contagi rappresenta sicuramente l’argomento più delicato e De Luca mette nel mirino gli spostamenti delle persone: «Entro una settimana, al massimo dieci giorni, valuteremo se chiedere o meno al Governo nazionale di ripristinare la limitazione della mobilità intraregionale, salvo i casi di motivi di lavoro o di salute – spiega De Luca. Ci regoleremo anche sui contagi in altre regioni d’Italia». Non solo spostamenti tra le regioni perché De Luca guarda anche ai viaggi all’estero e punta il dito contro quei cittadini che hanno deciso di trascorrere le vacanze fuori dall’Italia: «Senza la collaborazione dei cittadini faremo sempre di più fatica – denuncia il Governatore. Posso capire il rilassamento nei primi giorni dopo il lockdown, ma di fronte questi dati che cominciano a essere pericolosi bisogna bloccare i viaggi all’estero. Come si può immaginare di andare in Francia, in Croazia e in Spagna dove si registrano migliaia di contagi?». De Luca, inoltre, punta il dito anche contro il Governo nazionale che ha consentito questi spostamenti e definisce come sbagliata «la scelta di apertura totale delle frontiere in uscita e in entrata. Questa decisione ha penalizzato il nostro Paese e per questo la Campania ha reso obbligatorio dal 12 agosto tamponi e isolamento domiciliare per 14 giorni fino al momento del risultato del tampone».
Spostamenti a parte, si avvicina il momento della riapertura delle scuole, altro tema delicato e De Luca sottolinea quello che per lui è un elemento negativo della vicenda: «Dobbiamo prepararci allo screening di massa sul personale scolastico, ma c’è un problema: lo screening è su base volontaria. A me pare assurdo e demenziale». A questo si aggiunge quello che lui definisce come un secondo problema e che riguarda «la collaborazione dei medici di famiglia, ma non tutte le associazioni hanno aderito all’accordo nazionale – spiega. Come Regione Campania dobbiamo prepararci a fare noi, con le strutture pubbliche, lo screening a quella parte del personale scolastico che non viene presa in carico dai medici di medicina generale. Avremo le nostre Asl impegnate da lunedì 24″. C’è anche un altro aspetto che non convince De Luca: «Il controllo della temperatura viene fatto a casa, questa è una misura assurda presa dal Ministero dell’Istruzione – sottolinea De Luca. Contemporaneamente viene detto che se un ragazzo risulta positivo si chiude la scuola. Qui dovremmo fare dei commenti pesanti, ma mi limito a dire che sarebbe più corretto se il controllo della temperatura corporea venisse fatto a scuola. Vorrei meno approssimazione e meno faciloneria».
L’aumento del contagi anche in Campania, intanto, sta spingendo la Regione ad assumere alcune iniziative in anticipo: «Lunedì riapre il covid center a Napoli centro al Loreto Mare – annuncia De Luca. Non possiamo essere colti di sorpresa. C’è stata una ripresa dei contagi in tutta Italia per il rilassamento generale e in alcuni settori di attività economiche, molte delle quali legate al tempo libero, con assembramenti di migliaia di giovani. Registriamo infatti un abbassamento dell’età delle persone contagiate, siamo ormai a una media di trent’anni negli ultimi tempi. Inoltre uno studio dell’ospedale del Massachusetts effettuato su 192 bambini ci dice che la carica virale ospitata nel proprio organismo è fortissima anche quando sono totalmente asintomatici. Questo vuol dire che la capacità di trasmissione da parte dei bambini è fortissima, bisogna stare attenti, siamo a un punto limite oltre il quale rischiamo di non avere più il controllo della situazione».
Nel corso della sua diretta facebook il Governatore affronta anche il tema delle prossime regionali: «In questa campagna elettorale assisterete a demagogia, tentativi di diffamazione, di attivare iniziative giudiziarie, ad articoli falsi, aspettatevi di tutto – spiega De Luca. Noi non ci faremo distrarre dal pensare alla sicurezza sanitaria e al lavoro per i nostri figli. Senza preoccuparci delle stupidaggini».
E infine un appello ai cittadini: «Aiutateci, mettetevi questa benedetta mascherina, non sotto il mento, ma sulla bocca. Così riusciremo di tenere sotto controllo il problema del covid, sperando che il Governo prenda decisioni meno incoerenti, virtuali e decida di far rispettare le ordinanze che emette, altrimenti è meglio non farle».