Del Fes, alle 18 c’è la LUISS. Troppi up and down, bisogna dimostrare di essere una big

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La IVPC Del Fes Avellino torna in campo meno di una settimana dopo la sconfitta in casa contro Roseto, facendo visita al campo della Luiss Roma. I capitolini hanno concluso con la sconfitta della scorsa giornata contro Cassino una striscia di ben 5 vittorie consecutive, e in questo momento occupano il sesto posto in classifica con 12 punti. Gli irpini sono al momento fuori dalla zona playoff, noni a 10 punti, e cominciano a sorgere i primi, legittimi, dubbi. Si parte dal solito problema della condizione dei giocatori: da Carenza a Petrucci, passando per Arienti, tutti per motivi diversi fuori forma e non in grado di incidere al momento. C’è chi poi sta deludendo sul piano tecnico, come il capitano Marra, che appare sempre più fuori dagli schemi e dai ritmi della squadra. Troppi poi i giocatori, come Vitale, con il fiato corto e chiamati a fare gli straordinari. Insomma, le grane ci sono e probabilmente a questo punto dell’anno ci si aspettava di occupare un’altra posizione in classifica. Il tempo per recuperare c’è e oggi sarà un esame importante. La Luiss è una squadra giovane e atletica che, come avverte il vice Formato “abusa del tiro da tre punti”, dove invece la Del Fes pecca notoriamente. La squadra romana ama correre e ciò potrebbe essere difficile da contrastare tenendo in considerazione i problemi citati. Da evitare i blackout, visti troppo spesso in questo inizio di campionato e fatali nel secondo quarto contro Roseto.

Come ricorda sempre coach Benedetto, è sbagliato nascondersi dietro gli alibi. La Del Fes ha le sue difficoltà ma non è più la squadra che ha raggiunto una salvezza insperata l’anno scorso. I giocatori ci sono e hanno dimostrato di avere qualità. Serve ora il passo in più per dimostrare di essere veramente una big.



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