Del Fes Avellino – Fortitudo Agrigento, 47-50 al termine del terzo quarto.

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Primo tempo

Avellino parte con un quintetto composto da Basile, Agbogan, Hassan, Carenza e D’Andrea. I primi punti del match sono di Hassan, che buca la retina con un bel jumper dalla media distanza. Per i siciliani ci pensa Bruno ad aprire le marcature con una tripla, seguito da un tiro dalla media di Grande (2-5 al 1′). I ritmi sono molto alti e gli irpini riescono a rispondere con continuità alle offensive di Agrigento, trovando un paio di canestri da azioni corali ben organizzate. Agbogan viene servito da Hassan sulla linea del tiro libero e manda a segno il canestro del 10-10 dopo 5 minuti di gioco. La Fortitudo dimostra però di essere di un altro livello e solo una produzione offensiva particolarmente più efficiente del solito permette alla Del Fes di rimanere vicina (13-18 al 7′). Cuffaro segna da 3 e Lo Biondo schiaccia in contropiede dopo aver rubato palla, permettendo ad Agrigento di concludere il primo quarto avanti 15-25.

Caridà si iscrive alla partita mandando subito a segno due triple che riportano la Del Fes in scia della Fortitudo. I siciliani segnano però quasi ad ogni azione, impressionando nella loro abilità di trovare sempre un uomo libero. Un mini break di 5-0 firmato Grande e Lo Biondo costringe coach Benedetto a chiamare timeout (25-34 al 15′). Gli irpini non si perdono d’animo e si fanno valere da entrambi le parti del campo, trascinati da un super Hassan (32-36 al 19′). Carenza fa 2/2 ai liberi e Agbogan sulla sirena non realizza l’appoggio in contropiede che avrebbe permesso alla Del Fes di concludere il primo tempo avanti (35-36).

Secondo tempo

Avellino mantiene i ritmi alti e trova il controsorpasso con Carenza, a cui segue un 1/2 ai liberi di Basile (38-36 al 22′). Per vari minuti nessuna delle due squadre riesce a trovare la via del canestro: i primi punti del terzo quarto di Agrigento arrivano dopo ben 5 minuti grazie a due liberi di Lo Biondo. La partita procede ad “elastico”, con Avellino che non riesce a portarsi avanti di più di 2 punti, venendo sempre raggiunta dalla Fortitudo. Hajrovic commette fallo antisportivo e i siciliani tornano in vantaggio, senza però riuscire a sfruttare il possesso aggiuntivo (42-43 al 28′). Una banale palla persa dalla rimessa di fondo permette ad Agrigento di allungare leggermente grazie ad una tripla di Chiarastella (44-48 al 29′). Agbogan è però bravo a prendersi il fallo su un tentativo da 3 e a non sbagliare nessuno dei suoi liberi a disposizione. Non sbaglia nemmeno Cuffaro dalla linea della carità e il terzo quarto si conclude per 47-50 in favore degli ospiti.



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