In una lunga intervista concessa a Il Mattino, Mario Dell’Anno – presidente dell’Associazione per la Storia proprietaria del logo storico “Uesse” – ha parlato a 360 gradi del momento dell’Avellino, anticipando quello che potrebbe accadere in caso di promozione: “Non abbiamo vinto ancora nulla, ma come Associazione ci siamo già messi in moto. La società ha la fortuna di avere uno store curato nei minimi dettagli. Maurizio Sole ha creato un’eccellenza avellinese. Con Magma sarebbe bello realizzare un momento da condividere rendendo le maglie autentici cimeli“, ha dichiarato.
Dell’Anno, la Curva Sud e Biancolino
Sul cammino dei lupi e sulla passione trainante della Curva Sud, Dell’Anno ha detto: “È lunga. Sono fiducioso, come tutti, ma manteniamo i piedi ben saldi a terra. Rivedere una Curva Sud del genere mi ha fatto tornare con la mente a quando la guidavo con fierezza ed orgoglio. Uno spettacolo che va al di là della categoria. I settori ospiti chiusi? Una sconfitta per tutti“.
Quindi un pensiero su Biancolino: “L’Avellino rispecchia la sua forza. L’ho conosciuto quando sono tornato dal Venezuela. Gli dissi che ero rimasto molto deluso dal fatto che aveva baciato la maglia della Salernitana. Poi siamo diventati fratelli. Raffaele mi considera suo fratello maggiore. L’allenatore deve essere bravo a capire il calciatore di cosa ha bisogno. In ogni momento. Ha ripreso lo spogliatoio in mano e lo ha saputo gestire a differenza di Capuano, Rastelli e Pazienza“.
Dell’Anno e lo storico logo “Uesse”
Infine, un pensiero sul logo storico “Uesse”: “Il logo era e resterà per sempre dei tifosi irpini. Nessun presidente, nessuna società, da qui alla fine dei tempi, potrà essere proprietaria del logo. Basta leggere lo statuto per capire che nessuno può comprarlo. Lo inseguivo dal 2010 perché è il simbolo che ci ha riuniti. Resterà, per sempre, un bene di tutti. La Serie A? Con i D’Agostino non è utopia. Ma ripeto: procediamo per gradi“.