Le detrazioni fiscali nel 730 consentono di ottenere rimborsi corposi dal punto di vista economico ma molti non sanno come fare.
Il problema è legato proprio alla poca conoscenza relativa non alle modalità quanto a tutte le spese che si possono effettivamente inserire nel documento annuale. La questione non è solo nella percentuale ma nella quantità. La maggior parte dei cittadini hanno consapevolezza di poter scaricare le spese mediche e accessorie, i bonus per la casa e poco più.
La lista di quello che rientra nel detraibile dalla dichiarazione dei redditi però è molto lunga e articolata ed offre, in termini pratici, la possibilità di ottenere un rimborso corposo. Tutto ciò che è eccedente rispetto all’IRPEF da pagare viene infatti corrisposto sotto forma di liquidità al richiedente.
Detrazioni fiscali Irpef: quali inserire nel 730
Annualmente la compilazione del 730 consente di fare un bilancio tra le entrate e le uscite annuali e, in particolare, andare a conteggiare le tasse dovute, il reddito complessivo, le spese effettuate. Poiché è una valutazione complessiva ci sono tre casistiche possibili: coloro che si trovano in una posizione di debito e quindi devono corrispondere la differenza sulle tasse, coloro che invece si trovano in posizione in cui non devono e non devono ricevere nulla e chi si trova a credito quindi che potrà ottenere un rimborso da parte del proprio sostituto d’imposta (INPS, datore di lavoro ecc).
La questione quindi è semplice, tanti più benefici vengono inseriti più aumenta il valore del reddito finale che si riceve. Oltre al bonus relativo alle spese sanitarie in cui rientrano tutte quelle effettuate per visite, dispositivi medici, farmaci, esami diagnostici che viene corrisposto al 19% dell’importo speso e comunque per cifre superiori a 129.11 euro di franchigia, ce ne sono tantissimi altri. Tra questi figura sicuramente tutto ciò che riguarda bambini e ragazzi a carico quindi sport, attività formative, spese per studenti fuori sede, per i trasporti, spese di asilo nido. Importanti ma meno conosciute sono le detrazione relative alle assicurazioni per rischio di eventi calamitosi sull’immobile, quelle relative alle spese funebri, alle erogazioni liberali e alle società di mutuo soccorso.
Vi sono poi detrazione casa in affitto, mutuo, spese immobiliari, il tutto sempre nella formula del 19%. Ognuno di questi benefici viene sommato al resto ma per ciascuna specifica ci sono dei tetti economici da considerare che vanno chiaramente valutati caso per caso. Una volta compilato il quadro del documento specifico per ogni tipologia di beneficio a cui si ha diritto, risulterà direttamente nel formato finale del 730 quanto bisogna ancora versare al netto del conteggio oppure quanto si riceverà secondo le modalità disponibili.