Dopo la vittoria sul Potenza, l’Avellino cerca conferme in casa della Virtus Francavilla. Lo farà guidata in panchina da Gigi Molino, dopo l’ottenimento di una deroga. Inizialmente si pensava potesse andare il direttore Salvatore Di Somma, che sarebbe tornato sulla panchina biancoverde dopo 23 anni, viste le positività al covid-19 sia dell’allenatore Piero Braglia che del vice Domenico De Simone (QUI I DETTAGLI).
Nella consueta conferenza pre gara, a parlare è stato proprio Di Somma: “La squadra è motivatissima, siamo convinti che riusciremo a fare bene anche domani. Mister Braglia sta bene, moralmente non sta bene perché voleva stare vicino alla squadra. Al di là di questo sicuramente i ragazzi faranno il massimo anche per lui. In panchina andrà Gigi Molino domani, è arrivato il nullaosta dal settore tecnico. Io sarò presente come al solito come dirigente accompagnatore“.
Ora bisognerà dare continuità dopo la vittoria di Potenza: “Tutti dobbiamo dare continuità, anche nei risultati. Domani non sarà facile: la Virtus è una squadra forte con due attaccanti importanti. Sarà una gara difficile. Sicuramente la vittoria di Potenza ci ha ridato un po’ di certezze in più, visto anche i problemi avuti col virus che ci ha condizionato. Anche Adamo è negativo, potrebbe raggiungere il resto della squadra: vediamo. Mercoledì sapevamo che il Potenza era motivato, la nostra è stata una gara di attesa: abbiamo rischiato pochissimo se non con un tiro a inizio gara di Ricci. E’ stata una partita tattica nel primo tempo: loro hanno fatto una buona gara, ma nel secondo tempo noi siamo venuti fuori alla grande, avendo anche 3-4 occasioni da gol e alla fine abbiamo vinto la partita. Nella ripresa non ci hanno mai impensierito. La squadra deve essere più convinta: domenica ci sarà da lottare col coltello tra i denti“.
C’è stato qualche screzio con Capuano dopo Potenza, con l’ex tecnico che non ha risparmiato qualche frecciata: “Di quello che dicono gli altri non mi frega nulla, io sono Salvatore Di Somma e degli altri non mi interessa. Gli esoneri nel calcio ci sono sempre stati, anche ad Avellino“.
La Ternana sembra in fuga: “Il campionato è ancora lunghissimo, anche se hanno un vantaggio abbastanza sostanzioso. Ma la storia mi insegna che ancora nulla è deciso”.
Sul recupero di Errico e sugli under: “Lo aspettiamo, speriamo che il prima possibile possa unirsi al gruppo. Lo riteniamo importante, con grandi qualità, che potrebbe farci fare il salto. Come stanno andando gli under? Stanno dando quello che possono dare. Sicuramente aspetto il rientro di Errico“.
Si farà qualcosa nel mercato di gennaio? Queste le sue parole: “E’ ancora presto: stiamo valutando. Poi ci fermeremo io, mister e proprietà e vedremo cosa fare, ma c’è ancora tempo. Se sarà influenzato dagli obiettivi? Sicuramente, infatti avremo le idee più chiare: prima della sosta dovremo affrontare sia Ternana che Bari e vedremo come andrà. Ma dobbiamo pensare partita per partita“.
Avellino quasi infallibile in trasferta e in difficoltà in casa: “Quando giochi in casa le squadre avversarie ti aspettano, tutte hanno più difficoltà in casa ad esprimere gioco. In trasferta è diverso: puoi sfruttare una palla inattiva, una ripartenza e porti a casa i 3 punti“.
Un mini bilancio dopo 10 partite: “Il nostro percorso fino ad ora è positivo: dobbiamo ancora recuperare due partite, con Monopoli e Bisceglie, quindi la strada è quella giusta. C’è qualche rammarico perché potremmo avere qualche punticino in più, ma va bene anche così“.
Infine sul suo futuro: “Non so se aprirò un ciclo o sarà il mio ultimo anno, dipende. Smetterò quando la proprietà me lo dirà, ho l’obiettivo di riportare questa società in altre categorie“.
