L’associazione Svimar, nata per lo sviluppo delle aree interne del Sud, va avanti nel suo obiettivo: tenere alta l’attenzione sulle regioni del Sud. In una recente intervista rilasciata all’emittente radiofonica Mpa, il presidente Giacomo Rosa ha nuovamente alzato il tiro su una delle piaghe del Mezzogiorno, le infrastrutture. Detto in parole più semplici, strade, ferrovie, collegamenti utili per accorciare le distanze tra le aree interne e quelle costiere, queste ultime storicamente e politicamente sempre più avvantaggiate. Uno dei messaggi che la Svimar sta lanciando da tempo è proprio sull’Alta Velocità che nelle regioni del Sud può portare nuove prospettive, se si creano i giusti collegamenti per tutti i territori, se si lavora ad una rete di trasporti, secondari e principali, in modo da non lasciare nessuno indietro. E’ questa la scommessa lanciata in Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, alcune delle regioni su cui si muove la Svimar, ma che ha l’attenzione puntata dal Molise alla Sicilia. Servono infrastrutture, e oggi soprattutto reti ferroviarie per alternare e bilanciare il trasporto su gomma. E su questo la Svimar sta lavorando molto, da anni, a tutti i livelli istituzionali e sociali.
Altro argomento, di cui pure è stata partecipe la Svimar appena qualche giorno fa, la nascita delle Comunità energetiche. L’associazione ha partecipato all’audizione promossa dalla Commissione Aree interne presieduta da Michele Cammarano, promossa in Consiglio regionale della Campania, per sostenere, nei comuni al di sotto dei cinquemila abitanti la nascita delle Comunità energetiche. Anche in questo campo ci sono grandi opportunità, come ha sottolineato Cammarano. Lo stesso dice il presidente Rosa assieme a tutti i componenti dell’associazione che hanno partecipato all’audizione, e che incitano i comuni a fare la loro parte. Tutte le occasioni sono utili per uscire dai propri confini, e pensare a nuovi possibili futuri.