Ti capita di rigirarti nel letto, sconsolatamente, facendo fatica ad addormentarti. Oppure riapri gli occhi più volte nella notte e il suono della sveglia, l’indomani, è quasi uno shock. Ebbene, sei in buona compagnia: un italiano su due, infatti, è insoddisfatto del proprio sonno e si sveglia almeno una volta a notte, secondo i dati della World Association of Sleep Medicine (Wasm). E sono almeno 9 milioni gli italiani che soffrono di insonnia cronica (il 15% della popolazione).
Le conseguenze di un cattivo riposo poi si ripercuotono durante il giorno e coinvolgono l’umore, possono addirittura influenzare il carattere di una persona: l’irritabilità aumenta, si diventa intolleranti e aggressivi. Il debito di sonno porta a sonnolenza, difficoltà di concentrazione e di memoria: è mentre dormiamo che il nostro cervello memorizza. Fino al rischio di depressione: secondo alcuni studi, infatti, le alterazioni del ritmo del sonno predispongono alla depressione.
Anche il metabolismo rallenta, per questo chi dorme meno tende a ingrassare di più. Può risentirne persino il sistema cardiovascolare, a partire da un rialzo della pressione.
L’integratore naturale per il buon sonno
È quindi molto importante conquistare un buon riposo. Senza ricorrere a sonniferi e farmaci non privi di effetti collaterali, contro i disturbi del sonno, ma anche per attenuare gli effetti del jet leg o del cambio dell’ora, l’aiuto giusto può essere l’integratore alimentare ZzzQuil NATURA, a base di melatonina e di estratti botanici come camomilla, lavanda e valeriana, piante dalle proprietà rilassanti. Ormone naturale, la melatonina viene prodotta dal nostro corpo e aiuta a regolare il ciclo del sonno agendo sul ritmo circadiano.
Pensato per non creare dipendenza, ZzzQuil NATURA è privo di coloranti, aromi artificiali, glutine e lattosio. Si presenta sotto forma di caramelle gommose, che si sciolgono in bocca, con un piacevole aroma di frutti di bosco.
Una pastiglia contiene 1 mg di melatonina. Per gli adulti è consigliato assumerne una 30 minuti prima di coricarsi, così che prendere sonno diventi più facile e veloce.
Le buone abitudini per dormire bene
Per dormire bene ed evitare notti insonni, il primo passo è mantenere delle buone abitudini. Il semplice cambiamento delle routine e dei rituali che avvicinano al sonno può influire positivamente sul riposo.
Ecco le raccomandazioni della National Sleep Foundation.
- Attieniti a un programma di sonno regolare: vai a letto e svegliati alla stessa ora, anche nei fine settimana. Ti aiuterà a regolare l’orologio del tuo corpo.
- Pratica un rituale rilassante della buonanotte, lontano da luci intense: così separi il tempo del sonno dalle attività che possono causare eccitazione, stress o ansia.
- Se hai problemi a dormire di notte, evita i sonnellini, soprattutto nel pomeriggio.
- Pratica esercizio fisico quotidiano: è preferibile un’attività vigorosa, ma anche fosse leggera è sempre meglio di niente.
- Valuta la tua camera da letto affinché abbia le condizioni ideali per dormire. Dovrebbe essere fresca, silenziosa, priva di qualsiasi luce. Prendi in considerazione l’utilizzo di tende oscuranti, tappi per le orecchie, umidificatori, ventilatori e altri dispositivi.
- Dormi su materasso e cuscino comodi. Il materasso che usi da anni potrebbe aver superato la sua aspettativa di vita, che per la maggior parte dei materassi di buona qualità è di circa 9 o 10 anni.
- Evita la luce intensa la sera ed esponiti alla luce del sole al mattino: terrai i tuoi ritmi circadiani sotto controllo.
- Evita alcol, sigarette e pasti pesanti la sera. Se hai ancora fame, prova uno spuntino leggero 45 minuti prima di andare a letto.
- Rilassati. Il tuo corpo ha bisogno di tempo per passare alla modalità sonno, quindi trascorri l’ultima ora prima di coricarti facendo un’attività calmante come la lettura.
- Se non riesci a dormire, vai in un’altra stanza e fai qualcosa di rilassante finché non ti senti stanco. È meglio togliere materiali di lavoro, computer e televisori dall’ambiente in cui si dorme.
- Se hai ancora problemi a dormire, non esitare a parlarne con il tuo medico o a rivolgerti a un professionista del sonno.
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