Docenti in fila per sottoporsi al tampone: così siamo tutti più sicuri – IL CIRIACO

0
213


E’ iniziato questa mattina il progetto “Scuola Sicura” che vedrà arrivare a Campo Genova 1683 persone in tre giorni, tra docenti e personale Ata che, a partire dal 17 giugno, dovranno presiedere le attività scolastiche per gli esami di Stato.

Nella prima mattinata di screening si registrano già 120 adesioni volontarie al progetto della Regione.

“Ho deciso di sottopormi al tampone per una tranquillità mia personale e per la sicurezza dei ragazzi che arriveranno a scuola già in ansia per l’esame di stato e hanno diritto a ritrovarsi di fronte ad una commissione sicura- spiega Paola D’Ercole docente di un istituto superiore di Marzano di Nola- E’ stato un anno scolastico particolare, abbiamo dovuto far fronte per la prima volta alla didattica a distanza, con tutte le difficoltà del caso, e a volte abbiamo registrato lo scoraggiamento degli alunni. Soprattutto ai ragazzi di quinta è mancato il contatto umano e la possibilità di chiudere un ciclo di studi insieme ai loro compagni e docenti. Come docente e come madre di una bambina che a settembre dovrebbe iniziare la scuola materna, spero che si possa tornare in aula con la massima sicurezza possibile all’interno dei nostri istituti”. Un modo per contribuire a mappare il contagio oltre che garantire la ripresa temporanea dell’attività scolastica per gli alunni delle classi quinte che dovranno affrontare l’ultima prova prima del diploma.

“Credo che sia utile fare il tampone per essere sicuri di stare bene e di non essere contagiosi- spiega Riccardo Di Marzo, docente del liceo “Mancini”- Sarà un esame di maturità particolare, ma lo affronteremo nel migliore dei modi. Abbiamo avuto disposizioni specifiche, per gli ingressi, per i percorsi interni, per le distanze da mantenere. La didattica a distanza è stata faticosa, e speriamo resti solo un metodo emergenziale. Vogliamo tornare quanto prima a fare lezione in presenza”. Un piccolo test nasofaringeo, per qualcuno magari un po’ fastidioso, ma sicuramente il metodo più efficace per scongiurare il rischio di creare nuovi focolai durante le prove per la maturità. A gestire le operazioni personale dell’Asl. “L’affluenza è stata buona- racconta Martina Pucci- abbiamo effettuato 120 tamponi solo in mattinata, ma il campo base sarà a disposizione di docenti e personale Ata per tre giorni. E’ uno screening importante previsto dal piano regionale, in questo modo si permetterà a tutti di svolgere gli esami di Stato nella massima tranquillità”.

 

 

 



Source link

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here