AVELLINO-Dopo trent’anni dall’incendio che distrusse l’ex Cinema, finalmente il cantiere è stato aperto per l’inizio dei lavori di riqualificazione dell’immobile. Pochi giorni fa, è stato rimosso anche il telo che ricopriva la facciata della dogana realizzato dal pittore irpino Giovanni Spiniello.
Una storia lunga, questa della Dogana. Risale al 23 novembre 2018 l’approvazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica dell’intervento di recupero e riqualificazione edilizia dell’Antica Dogana.
Ancor prima la Giunta regionale aveva approvato il quadro di ripartizione della dotazione finanziaria dell’Asse X Sviluppo urbano sostenibile del PO FESR Campania 2014-2020 che prevede, per la città di Avellino, l’assegnazione di € 17.930.688,74 per l’attuazione del Pics.
I fondi europei del Pics, Piano Integrato Città Sostenibile, è in gran parte dedicato al recupero e riqualificazione del centro storico e dei quartieri periferici della città. La ditta appaltatrice Sapit di Roma, dovrà completare i lavori entro il 28 febbraio 2024.
Il progetto è sotto la supervisione della Soprintendenza ai beni architettonici per conto del Ministero. Il cantiere aperto non comporterà limitazioni o problemi alla viabilità, infatti l’area dei lavori è stata transennata e messa in sicurezza su tutto il perimetro circostante.
Il progetto
Il progetto dell’edificio, prevede oltre ai lavori sulla facciata, internamente un piano terra molto grande e alto, che sarà chiamato “ il Teatro della Dogana”. Sarà un luogo per appuntamenti, attività culturali, info point e attività varie. Prevista anche una sala riunioni, uno spazio co- working, servizi e locali tecnici, un centro per i giovani. Un luogo d’incontro posizionato nel centro storico della città, per rivalutare e dare nuova linfa ad una zona che negli anni aveva perso il suo fulcro. Per questo è stato dedicato soprattutto ai ragazzi che sono il futuro della nostra società.