Donna Moderna lancia la Green R-evolution con un numero da collezione

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Il numero speciale è dedicato alle tre R della sostenibilità: Riduci, Riusa, Ricicla. E vede come protagonisti della doppia cover due personaggi d’eccezione: la cantautrice Francesca Michielin e l’attore Alessandro Gassmann, impegnati in prima persona a favore dell’ambiente

Donna Moderna si fa green. Il magazine punto di tra i femminili, da gennaio parte del Gruppo editoriale di Maurizio Belpietro, lancia la rivoluzione verde, sposando il monito di Greta Thunberg: basta parlare, dobbiamo fare qualcosa di concreto per il Pianeta. 

Green R-evolution: Riduci, Riusa, Ricicla è il progetto di social activism di Donna Moderna che vuole dimostrare come un semplice gesto quotidiano può fare la differenza per aiutare il nostro pianeta. E lo fa attraverso un numero da collezione che vede come protagonisti della doppia cover di questa settimana due personaggi d’eccezione: Alessandro Gassmann, attore, regista, attivista per l’ambiente e autore del libro Io e i #GreenHeroes sulla necessità di operare in prima persona per il bene di tutti, e Francesca Michielin, cantautrice che ha da sempre a cuore le tematiche green e conduttrice di Effetto Terra su SKY Nature.

Il magazine racconterà attraverso rubriche, servizi, testimonianze di green makers, di aziende, fondazioni e startup come si opera per il rispetto dell’ambiente e della riduzione degli sprechi.

Tra queste, l’intervista a Lara Gilmore presidente di Food For Soul, l’associazione no profit oggi presente in 9 paesi in tutto il mondo, che ha fondato insieme al marito Massimo Bottura. L’associazione ha l’obiettivo di promuovere l’inclusione sociale attraverso il modello del Refettorio, uno spazio comunitario volto a promuovere consapevolezza riguardo lo spreco alimentare e l’isolamento sociale. Donna Moderna invita la propria community ad unirsi alla campagna per aumentare il sostegno a Food for Soul: ogni donazione andrà a sostegno dei Refettori, aiutandoli a evitare che ulteriori risorse vengano sprecate e distribuendo pasti nutrienti alle persone più bisognose.

Inoltre lo storytelling e le iniziative di social activism sul tema Green R-evolution coinvolgeranno tutta la community di Donna Moderna (un sistema che conta una total audience di 8 milioni di utenti tra stampa, web e social) grazie alle partnership che ha siglato con greenApes, l’app che premia i comportamenti sostenibili dei cittadini, aiutandoli a ridurre il proprio impatto ambientale tramite sfide, condivisione di idee nella community e il rilevamento di comportamenti reali, e con Babaco Market, il servizio online di delivery che recupera la frutta e verdura che non rientra nei tradizionali canali di distribuzione per difetti estetici, nella buccia e nelle dimensioni, e la porta casa dei consumatori su abbonamento contribuendo così a ridurre gli sprechi e a supportare i produttori agricoli.

Per la community un abbonamento a prezzo scontato per ricevere a casa le box con i migliori prodotti di frutta e verdura con piccoli difetti di buccia o misure più piccole. A Donna Moderna Green R-evolution significa anche solidarietà. Per questo con Babaco Market abbiamo deciso di donare box di frutta e verdura all’associazione San Vincenzo di Monza, che si occuperà di consegnarle alle famiglie italiane e ai profughi in arrivo dall’Ucraina che ne hanno bisogno.

Le sfide, che termineranno il 20 aprile, verranno sostenute anche da Francesca Michielin e Alessandro Gassmann, attraverso clip, microinterviste e call to action in una vera e propria “staffetta green”.

La stessa redazione si metterà in gioco in prima linea in queste green challenge per raccontare le proprie battaglie quotidiane in difesa dell’ambiente.

«Non possiamo più restare a guardare, delegando ai “grandi della terra” la soluzione del problema ambientale. Tutti possiamo, nel nostro piccolo, fare qualcosa per salvare il pianeta», dice Maria Elena Viola, direttrice di Donna Moderna. «Se ognuno di noi cominciasse a ridurre l’uso di mezzi inquinanti, a comprare in modo più consapevole, a sprecare di meno e a riusare di più, gli effetti positivi sul breve e lungo periodo sarebbero straordinari. La Terra è la nostra casa, è nostro dovere trattarla bene. Anche per le generazioni future. Questo è l’obiettivo del nostro numero green: non essere più spettatori ma attori del cambiamento. Spero che in tanti ci seguano».

Il lancio del nuovo numero da collezione è supportato da una campagna advertising pianificata su stampa, digital, social e radio.

24 marzo 2022








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