“Ho scoperto solo dopo la morte di mio padre che il momento più intenso è stato quello vissuto durante un’immersione subacquea. Avevo cominciato a fare immersioni per condividere dei momenti con lui, ormai anziano mentre lui aveva continuato ad immergersi per raccontarmi la sua passione e riuscire a trasmetterla”. Spiega così il giovane regista Luigi Cuomo Dyspnea, il suo ultimo documentario che sarà proiettato giovedì 5 dicembre, alle 18.30, al cinema Partenio nell’ambito del festival Laceno d’oro. Il titolo è un chiaro riferimento alla mancanza di ossigeno e all’elemento acqua, “quell’ossigeno che sott’acqua ti tiene in vita. Mio padre è morto a causa di patologie respiratorie ma il titolo è soprattutto un richiamo alla sua passione per le immersioni e alla vita stessa”. Racconta come “ci sono momenti che ti avvicinano ad un’altra persona in un modo profondo e viscerale, soprattutto in un rapporto padre – figlio. Ma la vita è destinata a scorrere e quei momenti a svanire così come accade per le persone. Alla fine restano i ricordi. Quando ho accettato di fare immersioni con papà, quasi controvoglia, non immaginavo che sarebbe rimasto uno dei momenti più belli vissuti insieme”.
“Le immagini di quell’immersione sono rimaste per anni custodite nella mia memoria. Poi l’idea di raccoglierle, insieme ad altre immagini dell’archivio di mio padre, per raccontare la storia di un rapporto tra padre e figlio che è fatto soprattutto di piccoli momenti di condivisione. Dyspnea è un documentario costruito con materiali di repertorio subacqueo dell’archivio digitale di mio padre. Le immagini si intrecciano in un racconto intimo, sfocato, dolce e feroce.
Luigi Cuomo è un filmaker diplomato presso il Centro Sperimentale di Cinematografia. E’ regista, montatore e docente di teoria e tecnica cinematografica. Ha firmato la regia di vari lavori documentari: “Il cammino”, “Costellazioni” (premio miglior documentario Napoli Film Festival), “Nelle Ossa”, “Dyspnea”. Ha montato il docufilm “La piazza della mia città. Bologna e Lo Stato Sociale” e il cortometraggio “Lampi”. Dal 2021 è responsabile didattico del percorso cinematografico “Officina Cinema” presso la Mediateca Provinciale di Avellino. Collabora con svariati festival cinematografici quali: Laceno d’Oro Film Festival (Avellino), Perso Film Festival (Perugia), Unarchive Found Footage Fest (Roma). Cura la rassegna cinematografica Frammenti Doc e nel 2020 ha creato la società di distribuzione Red Couch Pictures insieme a tre soci.