“E’ la nuova Questione Meridionale” – Corriere dell’Irpinia

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Si è ritrovato, a palazzo Portoghesi, il Comitato “Uniamoci per l’acqua” per organizzare il prossimo, importante, appuntamento di aprile, all’Itis della cittadina ufitana. Si è discusso, comunque, di emergenza idrica. Ma, stavolta, sono stati affrontati altri argomenti. Per una visione più complessiva della valle dell’Ufita. E per sottolineare, come ha fatto Virgilio Caivano, portavoce dell’associazione dei Piccoli Comuni italiani, che “il futuro del Mezzogiorno passa per le aree interne strategiche come, appunto, Grottaminarda e Candela i pilastri del futuro da costruire insieme”. E allora cittadella della giustizia, convegnistica con le scuole, coinvolgimento delle Università, della medicina.

Presente anche il sindaco grottese, Marcantonio Spera, che da sempre segue le vicende del Comitato. Caivano ha ricordato che “è la nuova questione meridionale”. E che, proprio da Grottaminarda, partono iniziative che”stanno portando il governo ad esprimersi”. Perché “non ci sarà sviluppo, da queste parti, per le aree interne se non saranno ascoltate le voci del territorio”. Il Comitato vuole “lanciare dei segnali – è stato detto, intorno al tavolo mentre si faceva una diretta Facebook dell’incontro – utili alla politica e volte ad un impegno delle istituzioni”. Il territorio di questa valle “è votato allo sviluppo-è stato ancora detto”. Ed il recente accordo, firmato a Napoli tra Banca Intesa San Paolo e Confindustria, che mette a disposizione ben 40 miliardi di euro per le imprese del Sud, “spinge a non essere disattenti i primi cittadini- sottolinea il portavoce dei Piccoli Comuni Italiani-“.

Quello di Grottaminarda, quindi, si dice da subito “disponibile” a sollecitare tavoli nazionali, nella sua cittadina, e a convocare il mondo delle imprese, economico, organizzazioni universitarie, le facoltà tecniche. “Da qui dobbiamo cominciare – conclude Virgilio Caivano – se vogliamo discutere di uno sviluppo vero”. Spera, da parte sua, è convinto che “bisogna affrontare la questione in modo globale e questo vuol dire che l’attenzione per le zone interne non deve calare”. Proprio “alla luce di quanto sta accadendo, la stazione Hirpinia, il trasporto su rotaia che sta per arrivare tra i due mari, e che passa da valle Ufita, la Zes intorno alla Piattaforma Logistica, che potrà portare sviluppo industriale ulteriore”.

grottaminarda-incontro-comitato-crisi-idricaSenza dimenticare la valorizzazione del patrimonio artistico, storico e culturale che appartiene a queste zone.”Per prevenire la situazione agonia dovuta allo spopolamento”. Quindi si è passati a parlare dell’evento del prossimo 11aprile, quando i Comitati si incontreranno con esperti del settore, all’Itis di Grottaminarda. Sarà proiettato, alle 9:30, il film “Il bacio azzurro” di Pino Tordiglione e poi si discuterà della crisi idrica. Mentre, sempre nel corso dell’incontro di ieri sera, è stata ribadita, ad Alto Calore, la richiesta “di una maggiore chiarezza”. In merito, cioè, alle interruzioni del servizio pubblico Che non sono sempre “trasparenti”.



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