Nelle prime idee, ormai destinate a diventare qualcosa in più, del mercato dell’Avellino si può individuare una traccia chiara e condivisa. Gli ormai imminenti innesti di Tommaso Cancellotti, Erasmo Mulè e Ignacio Lores Varela sono infatti accomunati da una prerogativa assai precisa, che fa rima con l’ambizione a cui a lungo ha inneggiato nel corso delle ultime settimane il direttore Perinetti.
Carriere alla mano, la prerogativa in questione è l’attitudine vincente dei tre calciatori. Tutti e tre, seppur in esperienze, momenti e con una centralità diversa, hanno infatti già conquistato la promozione in Serie B. Cancellotti lo ha fatto in due occasioni, con la Pro Vercelli nella stagione ’11-12 – alla prima esperienza tra i pro – e con il Perugia nel ’20-21, mettendo insieme 30 presenze. Lo stesso Mulè ha conquistato lo scorso anno la B con il Catanzaro (pur essendosi trasferito a gennaio al Monopoli), mentre Lores Varela è stato assoluto protagonista del salto in cadetteria del Pisa nella stagione ’16-17, quando i nerazzurri vinsero i playoff spinti dalla grande stagione del talento uruguaiano.
Il mercato è ancora lungo, ma la strategia dell’Avellino sembra chiara. Esperienza e mentalità vincente: è così che si torna grandi.