Sarà “el diablo” Claudio Chiappucci ad essere premiato domenica 2 aprile a Santo Stefano del Sole in attesa del Giro d’Italia. Il campione italiano ritirerà un premio che il comune ha voluto tributargli dalle mani del sindaco Gerardo Santoli e si racconterà al pubblico irpino. Un campione capace di entusiasmare gli appassionati con le sue vittorie. Nella sua carriera ha vinto una Milano-Sanremo, due Giri del Piemonte, tre tappe al Tour de France e una al Giro d’Italia. Era soprannominato El Diablo per l’aggressività che mostrava soprattutto nelle tappe in salita. Erano gli anni in cui ad accendere il pubblico era il duello con Gianni Bugno, elegante e perfetto nella sua andatura, l’opposto di Chiappucci, la sua andatura in bici non era tra le più belle a vedersi ma straordinariamente efficace.
In Francia sarò protagonista di un’impresa sfiorata nel 1990 tenendo la maglia gialla per 8 tappe, prima di perderla alla penultima, battuto a cronometro da Greg Lemond. “Sciapuscì” come veniva chiamato dai francesi si ripete. E la combina ancora più grossa. Il 18 luglio 1992, quando dopo una fuga di 200 chilometri e 5 colli alpini scalati vince in solitaria sul traguardo del Tour de France al Sestriere.