ARIANO IRPINO – Si continua a stare senz’acqua. E il versante della Valle dell’Ufita è quello che, in merito all’emergenza idrica, sembra avere più problemi. A partire da Ariano Irpino, dove dai rubinetti ad intermittenza l’acqua compare e scompare. I cittadini sono, se si vuole usare un eufemismo, spazientiti. E, soprattutto, arrabbiati. Abbastanza. Ma anche sfiniti da questo problema che, puntualmente, si ripresenta ad ogni inizio estate. Nella città del Tricolle, ma anche a Flumeri, così come a Zungoli, e a Grottaminarda, la situazione sembra precipitare. In alcune zone di Ariano, ad esempio, come in località S. Felice e Marchetto, l’acqua è stata tolta senza preavviso.
E la settimana scorsa sono stati cinque giorni a secco. A Flumeri, l’erogazione idrica va e viene. L’acqua scorre, sai rubinetti, solo per alcune ore e dopo mezzogiorno già non ce ne è più. Come fa chi deve preparare il pranzo? O lavarsi? Rischia di diventare un fatto di igiene pubblica. Insomma, nonostante le rassicurazioni del presidente dell’Alto Calore, Antonio Lenzi, la situazione è disperata.
Il Comitato ‘Uniamo le forze per l’acqua’ attende, così come i cittadini di tutta la provincia, una risposta. Lenzi, nella conferenza stampa del sindaco di Ariano a cui ha partecipato la settimana scorsa ha annunciato delle novità. Entro dieci giorni. Vedremo quali saranno.