“La provincia di Avellino sta vivendo una grave emergenza idrica che non può più essere sottovalutata. In un comprensorio di 47 comuni gestito da Alto Calore Servizi, i cittadini sono costretti a subire pesanti interruzioni del servizio idrico potabile.
È evidente che, nonostante il recente vertice in Regione e i tentativi di presentare un piano da parte di Lenzi, queste misure non sono sufficienti a risolvere una crisi che ormai ha assunto dimensioni critiche”. Lo dichiara il viceministro degli Esteri Edmondo Cirielli. “La situazione richiede un intervento urgente e concreto. È necessario pianificare interventi strutturali per migliorare una rete idrica ormai obsoleta e intervenire rapidamente per ripristinare un servizio essenziale ai cittadini”.
Cirielli punta l’indice contro la Regione Campania: “La latitanza e l’inefficienza della Regione su questo tema non sono più tollerabili. Serve un cambio di passo immediato e una visione strategica che guardi non solo alla risoluzione delle emergenze ma anche alla prevenzione di crisi future. I cittadini dell’Irpinia meritano rispetto e azioni concrete, non solo promesse”.
“Chiederò al Governo di attivare la cabina di regia dell’emergenza idrica istituita presso il MIT per cercare di compensare l’incapacità della Giunta De Luca”, conclude Cirielli.