“I Comuni soffrono di una doppia difficoltà – dice il sindaco di Sturno, Vito Di Leo”. Perché i problemi, per il primo cittadino, sono appunto due. “Non mi sono mai sognato di dire, nell’ultima assemblea che risolta la questione della condotta adduttrice di Castelfranci, poi finisce l’emergenza idrica in provincia”.
Ma, secondo Di Leo, se non si interrompe, con una nuova rete, quella rottura, che riguarda 32 Comuni, poi l’acqua non arriva alle altre. Essendo una di quelle principali.
Insomma”nessuno vuole togliere, o avere, più acqua rispetto ad un altro-continua il sindaco di Sturno-. Se aggiusti le reti nei Comuni e l’acqua dalla sorgente non arriva, cosa risolvi?”.
Ovviamente è d’accordo che tutta la struttura va cambiata. Ma è importante cominciare dalla Dn800, per la quale come già Di Leo ha detto nell’assemblea di martedì scorso ci vorrebbero soltanto tre milioni di euro.”Avere le reti fatte bene, nuove, potrebbe servire a poco”.