Continua il momento nero della Vis Mediterranea, che sembra ormai rassegnata nel poter credere al sogno salvezza. L’ennesima sconfitta subita in casa dalle gialloverdi, che hanno perso col punteggio di 0-4 contro il Genoa nella 16esima di campionato (prima del girone di ritorno) non ha fatto altro che certificare le enormi difficoltà delle irpine, ridimensionando ancora di più le possibilità di una miracolosa rimonta dall’ultimo posto in classifica, con l’unico punto conquistato nell’arco dell’intera stagione.
Allenatore e giocatrici contestati a fine gara. Nel corso della settimana la società ha voluto dare delle risposte mettendo a disposizione di mister Alessandro Caruso alcuni nuovi acquisti, nel tentativo, risultato vano, di imprimere una scossa all’ambiente. Difficile pensare di poter fare risultato contro le liguri, terze in classifica e in piena lotta per la promozione in serie A.
Qualche sprazzo di buon calcio si è anche visto, ma la schiacciante superiorità delle avversarie alla lunga è emersa senza lasciare scampo alle montoresi, che a inizio primo tempo hanno rischiato addirittura di passare in vantaggio, quando l’attaccante Manca, dopo che l’arbitro ha concesso un rigore alle irpine, si è fatta clamorosamente parare la conclusione dagli undici metri.
A questo punto vale la dura legge del calcio, gol sbagliato gol subito. Così su capovolgimento di fronte le rosso-blu hanno trovato la rete del vantaggio con Giles, abile a sfruttare un suggerimento della compagna di squadra. La Vis ha avuto una reazione d’orgoglio sfiorando il pari: ma anche in questo caso le gialloverdi hanno fallito una ghiotta occasione per rimettersi in gareggiata.
Da questo momento in poi dominio delle ospiti che hanno raddoppiato su calcio di rigore: a differenza di Manca, Vargi è fredda dal dischetto e manda la palla alle spalle di Pucova. Primo tempo che si chiude col punteggio di 0-2. Nella ripresa la musica non cambia, col Genoa costantemente all’attacco alla ricerca del tris, che arriva grazie alla conclusione ravvicinata di Ferrato. Poker firmato dal capolavoro di Giacobbo, la migliore delle sue, che fa volare il Genoa alla ricerca della promozione in A.
La Vis Mediterranea, invece, sembra essere sprofondata in una crisi senza fine. Con la zona salvezza ormai sempre più lontana (la quartultima Orobica Bergamo ha 14 punti) e le partite a disposizione che diminuiscono man mano che il campionato avanza, pensare a un’impresa è diventata quasi un’utopia. La società sta facendo di tutto per risollevare le sorti della squadra, quanto meno per cercare di salvare il salvabile. Ma se dal campo non si hanno le risposte attese diventa tutto inutile, o quasi. Prossima gara ad Arezzo, domenica 2 febbraio per continuare un cammino tutto in salita.